Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
Gli agenti di Anapa sono pronti a scrivere la ministero delle Imprese e del Made in Italy per chiedere di applicare anche in Italia le norme RcAuto sui veicoli fermi così come sono state recepite in Francia, dove le norme della nuova direttiva sono state recepite senza prevedere l’obbligo di assicurazione per i veicoli che non vengono utilizzati. L’occasione del confronto è stata la recente riunione che si e tenuta a Milano nella Torre di Generali tra i rappresentati agenti dei due Paesi: presenti il group ceo Philippe Donnet, il nuovo ceo insurance Giulio Terzariol e i rispettivi country manager Giancarlo Fancel e Jean-Laurent Granier.
Arriva la patente per lavorare nei cantieri. Una patente a crediti con un punteggio iniziale di 30, ma ne bastano 15 per operare, decurtati in presenza di violazioni e infortuni (una morte, ad esempio, taglia 20 crediti) e riacquistabili a seguito della frequenza di corsi di formazione. Per avere la patente, obbligatoria dal 1° ottobre per imprese e lavoratori autonomi, occorrerà, tra l’altro, il Durc, il Dvr (documento valutazione rischi) e il Durf (documento unico regolarità fiscale). A prevederla è la bozza di decreto legge con le misure per il potenziamento della sicurezza sui luoghi di lavoro, approvato ieri dal consiglio dei ministri. Sarà operativo da subito, inoltre, l’attestato di conformità a favore dei datori di lavoro virtuosi: rilasciato dall’Inl, al termine di ispezioni senza esiti di violazioni o irregolarità in materia di lavoro, previdenza e sicurezza lavoro, escluderà nuovi accertamenti per la durata di un anno.
Il genitore dello studente che fa danni a scuola deve pagare. A proposito del problema della individuazione dei soggetti tenuti a pagare i danni da atti vandalici o lesioni alle persone commessi da studenti minorenni in occasione di occupazioni scolastiche, può essere richiamata la regola della responsabilità genitoriale, che scatta per non avere impartito l’educazione ai propri figli. È l’articolo 2048 del codice civile a prevedere la cosiddetta “culpa in educando” a carico dei genitori, che è stata applicata per condannare i genitori stessi al risarcimento in svariati casi.
Dirigenti scolastici tenuti ad agire per il risarcimento dei danni provocati durante le occupazioni studentesche. In caso di inerzia può scattare infatti la responsabilità per danno erariale. È quanto ricorda la nota del 5/2/2024 n. 485 del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero dell’Istruzione (MIM), che, a proposito di danneggiamenti presso istituti occupati dagli studenti, ha sollecitato i dirigenti scolastici a compiere attività doverose: oltre alla denuncia penale degli autori di reati (danneggiamenti), devono stimare la portata dei danni (tra cui spese per le pulizie straordinarie e per il ripristino o la sostituzione di arredi, sussidi didattici, computer e ogni altra attrezzatura), da porre a carico dei responsabili.
Berkshire Hathaway ha messo a segno l’anno scorso profitti da record, sostenuti da enormi guadagni nel comparto assicurativo e da una liquidità che ha raggiunto 167,7 miliardi di dollari (154,6 mld euro) dai 157,2 mld del 2022. Il colosso degli investimenti guidato da Warren Buffett ha realizzato utili operativi per 8,48 miliardi (7,82 mld euro) nel quarto trimestre, in aumento del 28% su base annua, portando il risultato annuale a 37,5 miliardi, pari a 34,6 mld euro (+17%). Il risultato operativo da sottoscrizioni assicurative è passato da una perdita di 30 milioni a un guadagno di 5,42 miliardi di dollari (5 mld euro), mentre il reddito da investimenti assicurativi è salito da 6,48 miliardi a 9,56 miliardi. L’utile netto è più che raddoppiato a 37,57 miliardi (34,6 mld euro) e nell’intero esercizio ha raggiunto il traguardo di 96,2 miliardi (88,7 mld euro) contro la perdita di 22,75 miliardi del 2022.
Allianz Bank Financial Advisors ha visto nel 2023 l’ingresso nella propria rete di 136 consulenti finanziari. Sono 48 i consulenti con meno di 40 anni d’età, nella scia della recente iniziativa Allianz Bank Future Advisors. Cresce inoltre la componente femminile con l’entrata di 29 professioniste.
I tedeschi sono superassicurati, contro i furti in casa, gli scippi, i danni provocati dal cane e dai bambini, la polizza per l’auto è ovviamente obbligatoria ma loro scelgono la casco che copre anche i danni della grandine che riempie di bozzi la carrozzeria. Sono assicurati contro il maltempo in vacanza d’estate, e il costo varia a seconda dei mesi, più caro in settembre. L’assicurazione contro i guai legali è molto amata dai tedeschi, secondo la Gesamtverband der Versicherer (GDV), l´associazione nazionale degli assicuratori. I contratti sono saliti dal 1990 al 2022, da 15,3 a 23,6 milioni. Un buon affare per le compagnie: nel 2021, hanno incassato premi per 4,6 miliardi di euro, per le spese legali dei clienti hanno pagato 3,2 miliardi. Le vertenze sono state quasi quattro milioni (non sempre si arriva in tribunale).
Mancava solo la definizione dell’ultima somma per chiudere la partita dei risarcimenti destinati alle vittime dell’incidente della funivia del Mottarone. Ora arriva anche la definizione della quota destinata al piccolo Eitan, 8 anni, l’unico sopravvissuto del disastro che il 23 maggio 2021 costò la vita a 14 persone. Al bimbo viene versata una cifra di oltre 3 milioni e mezzo di euro che senza dubbio lo aiuterà nella vita, ma non «gli potrà mai restituire ciò che gli è stato tolto», tiene a sottolineare il suo legale. Dei 15 milioni che ha già pagato la Leitner e degli altri 10 arrivati dalla Reale Mutua assicurazioni, al bambino vanno più di 3,5 milioni in maggior misura dalla Leitner, l’azienda leader mondiale negli impianti a fune che garantiva la manutenzione del vecchio impianto del Mottarone.
Via libera a Milano ai sensori per l’angolo cieco su bus e tir. Dopo lo stop di novembre del Tar, che aveva accolto i ricorsi — poi diventato uno unico — di Assotir e aziende del settore contro il Comune per la delibera che obbligava i mezzi pesanti a dotarsi di strumenti per la salvaguardia di ciclisti e motociclisti, oltre che persone a bordo di monopattini, il Consiglio di Stato ha ribaltato la sentenza e dato, in ultima istanza, ragione proprio all’Amministrazione Sala.
Per le imprese assicurative che redigono i bilanci secondo i principi contabili nazionali e che optano per la deroga alla svalutazione dei titoli del circolante in presenza di perdite di valore non durevoli, il decreto dell’Economia dell’8 febbraio stabilisce i criteri per la determinazione della riserva indisponibile. La norma originaria derogatoria è l’articolo 45, comma 3-octies, del Dl 73/22 che consente di mantenere il valore di iscrizione dei titoli (di portafoglio) in assenza di una perdita durevole.
L’ultima novità riguarda le assicurazioni: il comma 10-ter dell’articolo 8, introdotto in sede referente, interviene in materia di assicurazione per le macchine agricole prevedendo che fino al 30 giugno 2024 l’obbligo scatta solo solo se sono poste in circolazione su strade di uso pubblico o su aree equiparate. Di conseguenza, tale misura posticipa per i trattori e gli altri mezzi agricoli tenuti fermi l’obbligo di assicurazione contenuto nell’articolo 122 del Dlgs 209/2005 e introdotto con il recepimento della direttiva europea 2118/2021.
È durata cinque mesi l’attribuzione ad Assoprevidenza dei compiti in precedenza assegnati al Comitato previdenza Italia. L’articolo 18 del decreto Milleproroghe, già nella versione originaria, ha disposto l’abrogazione dell’articolo 3-bis del decreto legge 75/2023 con cui era in precedenza stato effettuato il passaggio di competenze in direzione opposta. Quindi dopo due decreti ritorna tutto quasi come prima. Il testo di riferimento è l’articolo 58-bis del Dl 124/2019 che riguarda «investimenti dei fondi pensione nel capitale delle micro, piccole e medie imprese» e in base al quale, per raggiungere l’obiettivo il ministero del Lavoro «si avvale anche delle analisi, degli studi, delle ricerche e delle valutazioni del Comitato per la promozione e lo sviluppo della previdenza complementare denominato “Previdenza Italia”, istituito in data 21 febbraio 2011, cui partecipano anche i rappresentanti delle associazioni dei fondi pensione».
Lo «scudo penale» per i medici – introdotto dall’articolo 4 del decreto Milleproroghe, commi 8 septies e octies – è un segno dell’attenzione con cui si vuole rispondere al disagio e alle rivendicazioni di una categoria troppo spesso colpita da denunce affrettate, in molti casi usate solo per rinforzare richieste risarcitorie in sede civilistica.
Almeno una visita su dieci in ospedale la pagano gli italiani di tasca propria, ma diventano oltre tre su dieci se si considerano solo quelle ginecologiche e quasi il 20% in caso di visite dal cardiologo. Tra gli esami è invece l’elettrocardiogramma quello che gli italiani pagano con più frequenza nel Ssn ma per incidenza batte tutti l’ecografia ginecologica: oltre una sue tre (il 36%) è carico dei pazienti.
Sul tavolo c’è infatti una corposa minoranza dell’azienda, frutto di un futuro aumento di capitale unito alla vendita di azioni. Secondo indiscrezioni, dopo le offerte ricevute nelle scorse settimane, sarebbero infatti rimasti in corsa due gruppi finanziari internazionali, cioè il private equity Usa Warburg Pincus ma anche Apis Partners, player specializzato nel fintech e basato a Londra. Più defilati altri soggetti che erano in gara, cioè Portage Ventures, piattaforma d’investimenti canadese focalizzata sul fintech e sui servizi finanziari, ed il fondo scandinavo Eqt.
Il contatore delle imprese edili “apri e chiudi” fa segnare quota 11mila. Un numero altissimo, elaborato per Il Sole 24 Ore da InfoCamere su dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio. Che fotografa quello che è accaduto nei tumultuosi anni che hanno seguito la nascita del superbonus, a metà del 2020: molti soggetti si sono iscritti al Registro per esercitare un’attività nei codici Ateco dell’edilizia, dalle costruzioni più pure fino all’impiantistica, in tutte le sue forme. Con il passare dei mesi, però, hanno chiuso i battenti, a un ritmo sempre più alto, per arrivare esattamente a quota 10.924 cessazioni
L’Italia è il primo paese in Europa per morti attribuibili all’inquinamento atmosferico con circa 80mila decessi prematuri all’anno, e per combattere efficacemente lo smog occorre modificare le abitudini quotidiane della popolazione, partendo proprio dagli edifici privati. Lo afferma la Società italiana di medicina ambientale (Sima), sottolineando che «gli effetti diretti dell’inquinamento sulla salute umana interessano diversi apparati ed organi con 9mila morti l’anno per infarto, 12mila per ictus, 7mila per crisi respiratorie». «Le polveri sottili e gli ossidi di azoto – spiega il presidente Sima, Alessandro Miani – sono in grado di peggiorare lo stress ossidativo e innescare una risposta infiammatoria sistemica a livello dell’apparato vascolare. Ma gli effetti infiammatori del particolato si esplicano anche sul polmone e sui neuroni per inalazione e attraversamento della barriera emato encefalica».