Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Quasi la metà dei risparmiatori italiani dichiara che la gestione di risparmio e investimenti provoca loro ansia, soprattutto nell’attuale contesto altamente volatile. I continui shock socioeconomici che hanno caratterizzato gli ultimi mesi hanno avuto un impatto ansiogeno sulle famiglie, non solo in generale, ma anche in relazione alla gestione delle finanze personali. Dall’aggiornamento del 4° rapporto Assogestioni-Censis emerge che per il 49,3% degli italiani occuparsi di risparmio e investimenti crea tensione.  A soffrirne di più sono giovani e over 65: nel dettaglio, il 50,7% dei rispondenti tra 18 e 34 anni e il 54,4% degli ultrasessantacinquenni, contro il 45,6% degli adulti (35-64 anni).
Inizia oggi la due giorni che riunisce per la prima volta Zurich e Zurich Bank in un’unica convention: due padiglioni di Rho Fiera Milano in esclusiva per celebrare i traguardi raggiunti dalla compagnia guidata da Bruno Scaroni, nuovo country ceo da gennaio 2024. La prima giornata, in plenaria, vedrà tra gli altri anche la partecipazione di ospiti internazionali del gruppo a testimonianza della rilevanza del mercato italiano per la compagnia e si parlerà del futuro e delle priorità per il 2024. Secondo il programma, le due reti si divideranno poi in due sessioni parallele, con Michele Colio, head of distribution, marketing & customers di Zurich e Silvio Ruggiu, direttore generale di Zurich Bank, che illustreranno i passi compiuti da entrambe le reti. All’interno della convention dell’assicurazione verrà dato anche un particolare focus al ramo vita, che ha recentemente visto l’arrivo di Renato Antonini quale nuovo amministratore delegato di Zurich Investments Life.
  • AXA ITALIA
Jean-Benoit d’Assy cfo di Axa Italia al posto di Damien Leroux, che va a Parigi.
  • Generali
Completata l’acquisizione di Liberty Seguros da Liberty Mutual.

Scatta la sanzione “231” di 100 mila euro a carico della spa perché l’infortunio al lavoratore avviene per una colpa organizzativa dell’impresa: pesano l’assenza di protocolli per gli interventi di manutenzione e l’omessa formazione in maniera stabile dei dipendenti che devono realizzarli. Non c’è dubbio poi che il reato sotteso, le lesioni personali colpose ascritte alle figure apicali dell’azienda, sia compiuto nell’interesse e a vantaggio della società, come prevede il dlgs 231/01 sulla responsabilità amministrativa degli enti: la sostituzione del pezzo nel macchinario avviene di notte per intralciare il meno possibile l’attività produttiva che si svolge di giorno e risparmiare così tempo e denaro. Così la Corte di cassazione penale, sez. terza, nella sentenza n. 4210 del 31/01/2024, che si pronuncia su di una vicenda già finita una volta all’attenzione della Suprema corte. Diventa definitiva la sanzione inflitta alla spa di 200 quote di 500 euro ciascuna.
Generali ha completato l’acquisizione da Liberty Mutual della compagnia spagnola Liberty Seguros attiva in Spagna, Portogallo, Irlanda e Irlanda del Nord. La transazione, annunciata in giugno, permetterà di migliorare il profilo degli utili, di potenziare il business Danni e di rafforzare la leadership in Europa. Il nuovo cda di Liberty Seguros ha nominato Carlos Escudero a.d. e Pedro Carvalho branch manager della filiale portoghese.

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Mitragliate di kalashnikov e auto incendiate nell’assalto a un convoglio di tre blindati portavalori, le casseforti fatte saltare con esplosivo e pioggia di banconote sull’asfalto della Carlo Felice, la più importante strada della Sardegna. I feriti sono cinque, tutti guardie giurate, nessuno grave, ma per ore si è creduto che uno dei rapinatori potesse essere stato mortalmente ferito in uno scontro a fuoco, poi smentito, fra criminali in fuga e polizia. Incerto ma considerevole il bottino: potrebbe avvicinarsi ai 5 milioni; la Vigilpol ha in corso le stime, le casseforti sono state scassinate e quasi tutto il contenuto — pensioni e stipendi destinati a un’ottantina di uffici postali — portato via dai banditi. Una pattuglia è arrivata qualche minuto dopo che il commando in fuga aveva abbandonato due auto «civetta» rubate con a bordo un borsone pieno di esplosivo (subito disinnescato) e si era allontanato a bordo di auto «sicure».
In Italia nel 2022 ci sono stati 1,86 milioni tra colf e badanti, più di 900 mila dei quali assunti, il restante 52% circa erano lavoratori irregolari. Questo il quadro della situazione tracciato dal rapporto dell’Osservatorio Domina sul lavoro domestico, secondo cui il comparto offre un contributo positivo al Pil italiano pari all’1%.

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Da quel 14 giugno sono passati quasi otto mesi e ieri, in uno dei primi tornanti giudiziari collegati a questa vicenda, è stata certificata la responsabilità di Matteo Di Pietro, 20 anni, il conducente della fuoriserie presa a noleggio. Il ragazzo ha patteggiato una pena a 4 anni e 4 mesi di reclusione per omicidio stradale aggravato. Adesso il secondo capitolo di questa folle storia si discuterà in un altro palazzo di giustizia, al civile dove gli avvocati della famigliadella vittima affilano le armi nella prospettiva di ottenere un risarcimentomilionario.La condanna di ieri ha spazzato via ogni dubbio su quella che poteva essere la dinamica dell’incidente e su eventuali corresponsabilità della madre di Manuel al volante della Smart. La tesi di fondo degli avvocati di Di Pietro era che la signora, svoltando a sinistra, non aveva rispettato la precedenza.Questa versione è stata superata dai magistrati, procura prima e gip successivamente, che hanno imputato al ventenne tutta la responsabilità. Di Pietro, in estrema sintesi, andava troppo veloce, piùdel doppio del limite, se l’avesse rispettato si sarebbe fermato per tempo


Handelsblatt

 

Le crescenti tensioni geopolitiche in tutto il mondo hanno messo in allarme non solo i politici, ma anche le compagnie assicurative. Questo perché i conflitti, sempre più violenti, si traducono spesso in danni economici per le aziende. I rischi vanno dal blocco della produzione e dall’interruzione di importanti catene di approvvigionamento alla distruzione di fabbriche e al ferimento dei dipendenti. Il settore assicurativo si sta attualmente concentrando sulla rotta di navigazione attraverso il Mar Rosso, minacciata da attacchi di droni da parte dei ribelli Houthi, che hanno fatto decuplicare i premi assicurativi in un breve periodo di tempo. “Ci aspettiamo un’escalation del conflitto con ulteriori attacchi e rappresaglie”, afferma Srdjan Todorovic, responsabile della divisione “Violenza politica e ambiente ostile” di Allianz Commercial a Londra. Al momento non prevede che il conflitto si estenda all’intera regione con battaglie militari sul terreno.