Secondo quanto comunicato dall’Association of British Insurer (ABI) a fine 2023 il costo medio dell’assicurazione auto nel Regno Unito è risultato pari a £ 627 (pari a circa € 735), che significa 157 sterline in più (circa € 184) rispetto alle £ 470 (circa € 551) di fine 2022.
L’Associazione degli assicuratori britannici spiega l’incremento dei costi con i tempi più lunghi delle riparazioni, l’aumento dei prezzi dei pezzi di ricambio e l’incremento di valore contenuto dalle auto nuove, soprattutto quelle elettriche, che necessitano di competenze speciali per essere riparate.
“Siamo profondamente consapevoli dell’impatto che produce l’aumento dei premi dell’assicurazione auto sugli automobilisti”, ha spiegato Mervyn Skeet di ABI a The Mirror. “L’aumento dei costi di riparazione e altri fattori al di fuori del controllo degli assicuratori stanno a significare che non esiste una singola azione in grado di ridurre i premi. Tuttavia, siamo determinati a fare tutto il possibile per mettere un freno alla crescita. Stiamo lavorando con i nostri associati per identificare una soluzione che possa concretamente aiutare gli automobilisti a gestire i costi. Il frazionamento mensile della polizza è uno degli argomenti in discussione con la Financial Conduct Authority (FCA). Continuiamo anche a sottolineare come il taglio delle imposte sui premi assicurativi fornirebbe un sollievo immediato ai consumatori in difficoltà”.
ABI ha calcolato che la tassa sui premi assicurativi fa attualmente aumentare di circa £ 67 (€ 78,5) il premio medio. La tassa, addebitata agli assicuratori viene infatti traslata sui prezzi delle coperture pagate dai clienti.
L’associazione di consumatori Which? ha recentemente diffuso un report in cui ha dimostrato che nel settembre 2023, coloro che avevano optato per il pagamento mensile della polizza annuale, si trovavano a pagare mediamente circa £ 309 in più (€ 362) rispetto al pagamento in soluzione unica. Secondo quanto sostiene un portavoce, la Financial Conduct Authority avrebbe già ricordato agli assicuratori che devono garantire prodotti di valore equo rispetto a quanto pagato dai clienti, ma la FCA si aspetta anche un maggiore supporto da parte delle compagnie verso le persone in difficoltà finanziaria.