di Filippo De Bellis

Il 31 gennaio scorso l’Inail ha comunicato di aver pubblicato nella sezione “Open Data” (la pagina ove, l’Istituto mette a disposizione dei cittadini un set di dati pubblici, in formato aperto e senza restrizioni per il riutilizzo) i dati analitici relativi alle denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Istituto tra gennaio e dicembre 2023, unitamente alle tabelle del “modello di lettura” con i confronti mese su mese (12/2022 vs 12/2023) e anno su anno (genn./dic. 2022 vs genn./dic. 2023).

L’Istituto premette che i dati pubblicati 2023 sono provvisori e non definitivi: tali diventeranno con il consolidamento degli iter amministrativi e la definizione degli esiti delle pratiche (riconosciuti, negativi o in istruttoria), statistiche che verranno pubblicate con la Relazione annuale ad aprile 2024. I confronti annuali richiedono un po’ di cautele, soprattutto rispetto all’andamento degli infortuni con esito mortale, soggetti a “punte occasionali” e tempi di trattazione delle pratiche: i dati disponibili, tuttavia, sono utili per avviare macro-confronti ed avere quindi sin da ora indicazioni abbastanza consolidate sugli andamenti tendenziali dell’anno appena concluso.

DENUNCE DI INFORTUNIO

Denunce complessive

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