Per affrontare il processo di decarbonizzazione dei sistemi produttivi sono necessari importanti investimenti in tecnologie, la cui redditività andrà misurata sul medio-lungo periodo.
Un recente Report dell’Associazione di Ginevra illustra e discute, anche sulla base delle evidenze emerse da una serie di interviste a manager di imprese e a primari stakeholder, quale potrà essere il ruolo del settore assicurativo nel processo di transizione.
La maggior parte delle tecnologie necessarie non sono ancora pienamente disponibili e/o mancano informazioni essenziali sulla loro applicazione e sui rischi che esse comportano.
Inoltre, lo scenario complessivo di promozione dell’adozione di nuove tecnologie “green” richiede la costituzione di nuove piattaforme di investitori “ibridi”, tra pubblico e privato, tra soggetti no-profit e profit, che renda possibile l’avvio di tali investimenti a lungo termine.
In tale contesto, il settore assicurativo, sia come gestore di rischi sia come investitore istituzionale, può e deve giocare un ruolo fondamentale.
Nel sondaggio, gli intervistati sostengono che le compagnie assicuratrici danni potrebbero “ingaggiare” fin dai primi stadi di sviluppo tutti gli stakeholder dei progetti di investimento. A questo fine, gli hub tecnologici possono costituire il contesto di mercato nel quale i protagonisti si confrontano e in cui le stesse assicurazioni acquisiscono le conoscenze necessarie per garantire i rischi e finanziare lo sviluppo.