DALLA CORTE DI CASSAZIONE IL DECALOGO PER LA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DELLE IMPRESE
di Vincenzo Dragani
Nessuna presunzione di responsabilità a carico dell’impresa imputata di responsabilità 231 per i reati, anche ambientali, commessi dai propri collaboratori. Il coinvolgimento dell’azienda deve essere puntualmente provato dall’accusa, e questo anche se l’ente non ha preventivamente adottato o efficacemente attuato il noto “modello organizzativo di gestione” (c.d. “Mog”) previsto dal decreto legislativo di riferimento in materia. Con la recente sentenza 11 gennaio 2023 n. 570 la Suprema Corte di Cassazione è tornata su uno dei punti nodali della disciplina sulla responsabilità amministrativa delle organizzazioni collettive disciplinata dal dlgs 231/2001, effettuando da un lato la precisa ricognizione dei suoi elementi indefettibili e, dall’altro, sottolineando come essi debbano essere tutti positivamente provati in sede giudiziaria.

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