Nel 2022 il 63% della nuova produzione vita relativamente all’attività delle imprese italiane ed extra-U.E è stata intermediata tramite sportelli bancari e postali, con un volume premi pari a € 48,6 mld e un calo del 9,3% rispetto al 2021.
Negativo – secondo quanto riporta ANIA – anche l’andamento della raccolta di nuove polizze mediante il canale dei consulenti finanziari abilitati che, a fronte di un ammontare premi pari a € 11,2 mld, registra un decremento annuo del 28,8% e una quota di mercato pari al 15% dell’intera nuova produzione.
Il volume di nuovi affari distribuito dal canale agenti nel 2022 è stato pari a € 9,8 mld (il 13% del new business totale), in calo del 14,4% rispetto all’anno precedente mentre il canale vendita diretta ha registrato una performance positiva (+10,4%), a fronte di un ammontare di nuovi premi pari a € 5,7 mld (il 7% del totale).
L’analisi per canale distributivo della raccolta del mese di dicembre
In particolare per quanto riguarda il mese di dicembre, gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese di dicembre nuovi premi pari a € 2,6 mld (l’ammontare più basso da inizio anno ad eccezione del mese di agosto), in calo del 7,2% rispetto allo stesso mese del 2021. Nell’intero anno il volume di nuovi affari ha raggiunto complessivamente un volume pari a € 48,2 mld, registrando un decremento del 9,3% rispetto all’anno precedente.
Analizzando la raccolta per ramo del canale, si osserva come nel mese di dicembre i nuovi premi di ramo I risultino, per il terzo mese consecutivo, in aumento rispetto allo stesso mese del 2021 (+8,0%), a fronte di un ammontare di € 2,1 mld, il 79% della nuova produzione dell’intero canale (68% nello stesso mese del 2021); nel 2022 i premi di tali polizze sono ammontati a € 34,9 mld, stazionari rispetto all’anno precedente (-0,2%). Positivo anche il trend del new business afferente a polizze di ramo V, con una raccolta ancora in aumento rispetto all’analogo mese del 2021 e pari a € 23 mln (quasi l’1% dei nuovi affari mensili) che, sommata a quella dei mesi precedenti, raggiunge nell’intero anno € 260 mln, il 28,3% in più rispetto al 2021. La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto da unit collegate prevalentemente a fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di dicembre registra ancora una raccolta in significativo calo rispetto al corrispettivo mese del 2021 (-41,8%), a fronte di un ammontare di appena € 504 mln (l’ammontare più basso da inizio anno); nel 2022 il volume di nuovi affari ha dunque raggiunto € 12,9 mld, con un decremento annuo in progressivo peggioramento e pari a -27,7%. I nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) sono risultati nel 2022 pari complessivamente a € 3,5 mln, con un incremento del 22,4% rispetto all’anno precedente, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno registrato un incremento annuo del 7,6%, a fronte di un ammontare di € 100 mln (il 63% del new business di tale ramo), di cui € 36 mln nei soli ultimi due mesi dell’anno.
In riferimento alla diversa tipologia di prodotti commercializzati, nel mese di dicembre i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP, hanno osservato una raccolta in aumento del 20,1% rispetto allo stesso mese del 2021 che, sommata a quella emessa nei mesi precedenti, ammonta nel 2022 a € 604 mln (il 38% del new business complessivo di questo prodotto), con un decremento annuo del 7,1%; di questi, poco più del 30% è afferente a prodotti multiramo previdenziali. La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata ancora in aumento rispetto al mese di dicembre 2021, totalizzando nell’intero anno un volume di nuovi affari pari a € 536 mln, il 63% del totale premi di tali polizze e in crescita del 53,4% rispetto al 2021; quasi un terzo di questo importo è relativo a coperture di puro rischio commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo). I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di dicembre hanno registrato un ammontare pari ad appena € 0,9 mld, in calo del 45,7% rispetto a quanto collocato nel corrispondente mese del 2021, che, sommato a quello emesso nei mesi precedenti, raggiunge nel 2022 un volume complessivo di nuovi affari di € 25,8 mld (di cui il 70% afferente al ramo I), pari al 54% dell’intera nuova produzione vita del canale e al 71% del totale complessivo dei nuovi premi di tali prodotti, con una variazione annua che peggiora a -16,4%. Nel mese di dicembre sono stati commercializzati nuovi prodotti PIR per un volume premi pari a poco più di € 5 mln (€ 15 mln nello stesso mese del 2021), mentre da inizio anno l’ammontare raggiunge € 350 mln (il 90% del totale complessivo di PIR), con un incremento sempre più contenuto e pari a +7,3% rispetto a quanto raccolto nel 2021.
Nel mese di dicembre gli agenti e la vendita diretta hanno collocato polizze per un volume di nuovi premi pari a € 1,9 mld, l’ammontare più alto dell’anno e per la prima volta in aumento rispetto allo stesso mese del 2021 (+15,4%). Nel dettaglio, per i primi si è osservata una raccolta in crescita del 22,3%, con una quota di mercato che balza al 27%, mentre per la seconda (che distribuisce il 5% dell’intera nuova produzione) vi è stato un decremento del 9,1%. Nel 2022 la nuova produzione dell’intero canale è stata complessivamente pari a € 12,8 mld, registrando una diminuzione annua del 13,1%. Nel mese di dicembre la rete agenziale e diretta ha intermediato prodotti di ramo I per € 1,4 mld, il 77% del volume di nuovi premi dell’intero canale, pressoché raddoppiato rispetto ai mesi precedenti dell’anno e in aumento del 47,9% rispetto a dicembre 2021; considerando il new business emesso per tale ramo da inizio anno, il canale agenziale e diretto ha registrato un importo complessivo pari a € 8,5 mld, il 9,4% in meno rispetto al 2021. Negativo invece il trend del new business dei nuovi premi di ramo V, in contrazione del 55,2% rispetto a quanto emesso nel mese di dicembre 2021, raggiungendo appena lo 0,9% della raccolta totale del canale; nel 2022 il volume di tali polizze è stato complessivamente pari a € 223 mln, il 26,4% in meno rispetto all’anno precedente. La restante quota di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked (21%), con un ammontare ancora in significativo calo rispetto allo stesso mese del 2021 (-32,6%); nell’intero anno tali polizze hanno dunque registrato un volume premi di € 3,9 mld, con un decremento annuo del 19,8%. Nel 2022 il 93% dei nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stato raccolto dalla rete agenziale e diretta, per un ammontare di € 51 mln, il 6,0% in più rispetto all’anno precedente, mentre i nuovi contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono stati pari a € 34 mln, con un decremento annuo del 10,0% dovuto alla brusca contrazione del mese di dicembre (-62,0%). Relativamente alle diverse tipologie di polizze commercializzate, le forme pensionistiche individuali hanno registrato nel mese di dicembre un ammontare in calo del 4,3% rispetto all’analogo periodo del 2021, che, sommato a quello raccolto da inizio anno, raggiunge un importo di € 805 mln (la metà del new business complessivo di questo prodotto), in calo dell’1,6% rispetto al 2021; di questi, più della metà sono afferenti a prodotti multiramo previdenziali. Positivo, nel mese di dicembre, il trend dei nuovi premi relativi a forme di puro rischio, con una raccolta in aumento del 10,8% rispetto all’analogo mese del 2021; nell’intero anno il volume di nuovi affari è ammontato a € 224 mln, di cui € 177 mln afferente a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo, registrando un incremento annuo del 10,3%. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di dicembre sono risultati ancora in calo (-22,7%) rispetto allo stesso mese del 2021, a fronte di un ammontare pari a € 7010 mln; da gennaio il new business ha raggiunto € 8,1 mld di raccolta premi, il 9,7% in meno rispetto al 2021, pari al 64% dell’intera nuova produzione vita intermediata dal canale agenziale e diretto e al 21% del new business complessivo di questo prodotto. Nel mese di dicembre sono stati emessi sul mercato nuovi prodotti PIR per poco più di 2 milioni (prevalentemente afferenti a prodotti multiramo collocati tramite gli agenti), ammontando nell’intero anno a un volume di € 18 mln, con un decremento del 24,5% rispetto al 2021.
Nel mese di dicembre il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 1,2 mld, in contrazione del 31,3% rispetto allo stesso mese del 2021; nel 2022 il new business ha raggiunto un ammontare pari a € 11,1 mld, registrando un decremento annuo del 29,2%. I nuovi premi di ramo I, con un volume pari a € 658 mln (l’ammontare più alto da inizio anno), il 54% del new business del canale, sono risultati in aumento dell’8,8% rispetto allo stesso mese del 2021, mentre da gennaio la nuova produzione è stata pari a € 4,5 mld, il 2,4% in meno rispetto al 2021. I nuovi premi di polizze di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, nel mese di dicembre hanno registrato un volume di € 548 mln, per la prima volta da inizio anno inferiore a quello di ramo I (il 45% dell’intera nuova produzione del canale) e più che dimezzato rispetto a quello emesso nell’analogo mese del 2021, raggiungendo da gennaio un ammontare di nuovi affari pari a € 6,6 mld, con un decremento annuo del 40,2%. Nel 2022 i consulenti finanziari abilitati non hanno commercializzato polizze di capitalizzazione (ramo V) mentre le nuove polizze di ramo VI hanno raggiunto un importo pari a quasi € 24 mln, in calo del 6,7% rispetto all’anno precedente. Analizzando le diverse tipologie di contratto, si osserva come nel mese di dicembre i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, quasi esclusivamente prodotti PIP, abbiano registrato ancora un calo rispetto allo stesso mese del 2021 (-17,3%), raggiungendo nell’intero anno un volume di nuovi affari pari a € 159 mln (di cui circa il 30% afferente a prodotti multiramo previdenziali), con un decremento annuo dell’11,7%. In calo, rispetto a dicembre 2021, anche la raccolta premi relativa a forme di puro rischio che, sommata a quella dei mesi precedenti, raggiunge da inizio anno un volume pari a € 25 mln (il 13,7% in meno rispetto al 2021), di cui più di un quarto viene commercializzato attraverso polizze non abbinate a mutui o credito al consumo. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di dicembre hanno registrato un calo di oltre il 60% rispetto allo stesso mese del 2021, contabilizzando nel 2022 un volume complessivo di nuovi affari pari a € 3,7 mld (pressoché equidistribuito tra ramo I e ramo III), il 10% dell’intera nuova produzione di tali polizze e un terzo del new business totale del canale, in calo del 36,6% rispetto all’anno precedente. I nuovi prodotti PIR nel mese di dicembre sono stati commercializzati per un importo inferiore al milione, ancora in significativo calo rispetto allo stesso mese del 2021, mentre da inizio anno il volume di new business ha raggiunto € 20,3 mln (di cui appena il 3% sottoscritto tramite prodotti multiramo), con un calo del 12,3% rispetto al 2021.