di Marco Capponi
Parte col piede giusto il 2023 di Azimut. A gennaio la società guidata dal presidente Pietro Giuliani ha raccolto 400,5 milioni di euro, la maggior parte dei quali (circa 300 milioni) attribuibili al risparmio amministrato. Il totale delle masse a fine mese è arrivato a 81,1 miliardi, 56,2 sul gestito, avvicinandosi ai livelli di gennaio 2022, ultimo mese prima che la guerra in Ucraina spingesse al ribasso i mercati. A gennaio il risparmio gestito ha portato ad Azimut quasi 100 milioni di raccolta, al netto di duplicazioni. Al lordo di duplicazioni la quota allocata nei fondi è stata superiore ai 111 milioni, di cui 21 provenienti dai mercati privati, che hanno ormai stabilmente superato i 6 miliardi di masse. «Grazie alla nostra piattaforma integrata di gestione e distribuzione», ha commentato il ceo Gabriele Blei, «i clienti beneficiano di una performance netta positiva superiore del 4% da inizio anno». La società di gestione continua poi «a riscontrare un crescente interesse per le soluzioni innovative di private market, in cui ormai circa 40 mila clienti in Italia hanno già investito e per le quali prevediamo ulteriori closing nei prossimi mesi». (riproduzione riservata)
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