Le auto completamente autonome sono ancora “molto lontane”, nonostante la crescente maturità della tecnologia. E’ quanto ha dichiarato il Ceo di Volvo Jim Rowan, alla rivista australiana Car Expert, spiegando che l’attuale sistema di classificazione delle auto a guida autonoma in cinque livelli è “una sciocchezza” e che affermazioni infondate sullo sviluppo di veicoli senza conducente non contribuiscono più a gonfiare il valore delle azioni, come successo negli ultimi anni.
Rowan ha inoltre affermato che esistono solo due livelli di autonomia: con le mani sul volante (Advanced Driver Assist Systems o ADAS) e senza mani sul volante (Autonomous Driving o AD). Il Ceo di Volvo sostiene che la tecnologia per la completa autonomia sia già presente, ma il problema sta nelle normative che attualmente non consentono la tecnologia di guida completamente autonoma.
Rowan ritiene che la percezione pubblica sulle auto autonome non sia così positiva come alcuni potrebbero credere. Come ha spiegato, molti consumatori sono ancora scettici sulla tecnologia di guida autonoma e molto preoccupati per la sua sicurezza.
Tuttavia, il Ceo di Volvo ha anche lasciato intendere che la casa automobilistica non smetterà di sviluppare tecnologia avanzata. Il marchio svedese sta ancora lavorando al suo stack software che si tradurrà in una tecnologia di guida completamente autonoma.
Le parole del numero uno di Volvo arrivano negli stessi giorni in cui gli scienziati del CERN hanno annunciato i risultati di un progetto triennale che, secondo loro, migliorerà la sicurezza dei veicoli autonomi del futuro. Il team del CERN si è unito alla società di software Zenseact in un progetto di ricerca congiunto che potrebbe consentire alle auto a guida autonoma di prendere decisioni più rapide, contribuendo a evitare incidenti.
Il progetto si è concentrato su modelli di apprendimento automatico per consentire alle auto a guida autonoma di prendere decisioni migliori più velocemente e quindi evitare collisioni.