Le tariffe delle assicurazioni auto hanno continuato in Francia a crescere nel 2022, ma a un livello inferiore rispetto all’inflazione (+6%), come mostra il barometro annuale dei premi delle assicurazioni auto del comparatore LeLynx.fr pubblicato la scorsa settimana.
I premi delle assicurazioni auto sono aumentati del 2,88% rispetto all’anno precedente, ma l’aumento rimane moderato visto l’impegno assunto dagli assicuratori con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Bruno Le Maire. In media, i francesi pagano 645 euro all’anno per assicurare il proprio veicolo, nonostante le notevoli disparità regionali.
“Dopo due anni di crisi sanitaria, i premi delle assicurazioni auto riflettono il ritorno a un uso quasi normale dell’auto: un traffico più intenso che porta a un maggior numero di sinistri e, di conseguenza, a un aumento dei premi assicurativi. Tuttavia, questo aumento è contenuto grazie al pacchetto anti-inflazione, una misura istituita dal Ministero dell’Economia che invita gli assicuratori a mantenere le tariffe al di sotto del livello dell’inflazione nel 2022 e nel 2023”, spiega Itzal Arbide, direttore generale di LeLynx.fr.
Le regioni Ile-de-France e PACA sono le più costose in Francia per l’assicurazione auto, con medie rispettive di 735 e 730 euro all’anno. Queste disparità si spiegano con la densità del traffico in queste regioni e con l’elevato numero di auto in circolazione, che favorisce i sinistri.
In Bretagna il premio medio è di 527 euro all’anno, inferiore del 28,8% rispetto alla regione di Parigi. Il Grand-Ouest si colloca nella fascia bassa, con premi di circa 568 euro all’anno per il Pays-de-La-Loire e 579 euro all’anno per la Nouvelle-Aquitaine. La regione Auvergne-Rhône-Alpes è leggermente al di sopra della media nazionale con una media di 661 euro all’anno.
I giovani automobilisti (sotto i 25 anni) non sono risparmiati dall’aumento delle tariffe: dovranno pagare circa 1.036 euro all’anno per assicurare la propria auto, ovvero 65 euro in più rispetto allo scorso anno. Gli anziani, invece, beneficeranno di una riduzione dell’1,41% nel 2023, con un premio medio di 419 euro all’anno.