Zurich Insurance Group ha riportato utili in forte crescita per il 2021. L’utile operativo e l’utile netto attribuibile agli azionisti sono stati i più alti dal 2007. La crescita è stata conseguita in tutti i segmenti.

Si chiude molto positivamente il 2021 per il gruppo Zurich: l’utile operativo del Gruppo sale del 35% a 5,7 miliardi di dollari e l’utile netto sale del 36% a 5,2 miliardi di dollari.

L’amministratore delegato del gruppo Mario Greco ha dichiarato: “Zurich ha ottenuto la più forte performance da molto tempo, dimostrando la forza del nostro marchio, la qualità e l’impegno del nostro personale e i benefici del riposizionamento del business negli ultimi anni. L’attività P&C ha raggiunto il miglior combined ratio degli ultimi 15 anni e una crescita a due cifre. L’aumento dei prezzi adattati al rischio e il continuo e misurato progresso verso le nostre ambizioni di crescita hanno portato i premi lordi contabilizzati P&C a superare per la prima volta i 40 miliardi di USD”.
“Zurich continua a beneficiare di un eccellente bilancio e della sua flessibilità finanziaria. Questo, insieme ai nostri solidi risultati operativi, ci ha permesso di proporre un aumento del 10% del dividendo per azione a CHF 22”, ha detto ancora Greco, ottimista sui risultati dell’anno in corso: “Ho piena fiducia che raggiungeremo o supereremo i nostri
obiettivi del 2022”.

Zurich

L’utile operativo dell’intero anno 2021 è stato di 5,7 miliardi di dollari, in aumento del 35%. rispetto ai 4,2 miliardi di dollari del 2020. La crescita è stata trainata da un sottostante miglioramento in tutti i business e dalla riduzione dei sinistri di COVID-19, che hanno più che compensato che hanno più che compensato i livelli più elevati di sinistri legati a catastrofi naturali e agenti atmosferici.

L’utile netto attribuibile agli azionisti è stato di USD 5,2 miliardi, con un aumento del 36% rispetto al periodo dell’anno precedente. Ciò riflette il miglioramento del BOP, sostenuto da livelli più elevati di plusvalenze realizzate.

L’Utile operativo degli affari Property & Casualty (P&C) è in crescita del 50% a USD 3.121
milioni di dollari, grazie al combined ratio più basso degli ultimi 15 anni e a una crescita a due cifre della crescita a due cifre.
Il risultato ha beneficiato di un combined ratio del 94,3%, inferiore di 4,1 punti percentuali al di sotto del periodo dell’anno precedente. La riduzione è stata determinata da un
un aumento della redditività delle sottoscrizioni grazie all’aumento dei prezzi, un maggiore rilascio di riserve, nonché un migliore impatto netto di COVID-19. Questi fattori hanno più che compensato l’impatto dell’aumento dei sinistri legati alle catastrofi e alle condizioni atmosferiche. Il miglioramento è stato guidato dall’assicurazione commerciale, mentre il combined ratio del settore retail e delle PMI è stato influenzato da perdite più elevate dovute a catastrofi naturali e dalla frequenza dei sinistri.
I premi lordi contabilizzati sono cresciuti dell’11% su base comparabile, con una crescita sia nel ramo retail che in quello delle PMI e delle assicurazioni commerciali.

Il BOP vita è in crescita del 27% grazie al miglioramento del margine, alla crescita redditizia e al favorevole rendimento degli investimenti.
Su base comparabile, il BOP vita è migliorato del 20%, grazie a maggiori ricavi da commissioni e miglioramento della sinistrosità, esclusa COVID-19. Questo, insieme alle azioni di portafoglio, ha portato a miglioramenti dei margini in EMEA e Asia Pacifico. Altri fattori sono stati i benefici una tantum positivi di USD 150 milioni, in gran parte legati all’EMEA, e migliori rendimenti degli investimenti. Positiva la performance della nuova produzione APE (annual premium equivalent), che registra un incremento del 5%, è riconducibile anche alla crescita del business unit-linked in Italia (oltre che in Svizzera e in Irlanda).