Resta sostenuta ma frena a gennaio la corsa dei prestiti a famiglie e imprese e dei depositi. Le sofferenze nette a dicembre calano a 15,1 miliardi di euro, mentre si registra un lieve incremento dei tassi di interesse sui mutui per l’acquisto di abitazioni. Il quadro emerge dal rapporto mensile dell’Abi nel quale si precisa che a gennaio i prestiti a imprese e famiglie sono aumentati dell’1,9% rispetto a un anno fa, in decelerazione rispetto alla dinamica del mese precedente (+2,6%). Il totale prestiti a residenti in Italia si è collocato a 1.717,3 miliardi, con una variazione annua pari a +1,5%. A dicembre è stata pari a +1,6% la variazione su base annua dei prestiti alle imprese; +3,7% i crediti alle famiglie. In aumento a gennaio la dinamica annua della raccolta bancaria dalla clientela; positivo il trend dei depositi, negativo quello dei bond. La raccolta è stata pari a 2.041,8 miliardi, +4,1%. I depositi hanno registrato un aumento tendenziale del 5,1%, con un incremento in valore assoluto su base annua di circa 89 miliardi di euro, portando l’ammontare a 1.833,8 miliardi. (riproduzione riservata)
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