Assifact pubblica i dati preliminari sul factoring nel 2021 e i progetti per il 2022
Anche nel 2021 il factoring è rimasto al fianco delle imprese italiane impegnate nella ripresa che ha seguito la difficile stagione dei lockdown e delle chiusure. Lo confermano i dati preliminari sull’andamento dell’anno appena concluso, che indicano per il 2021 un volume d’affari complessivo di 250 miliardi di euro, con un incremento del 9,72% rispetto al 2020, ben superiore all’aumento del Pil rispetto al quale il factoring vale circa il 14%.
I dati preliminari 2021 di Assifact, l’Associazione Italiana per il Factoring che riunisce le società del settore, dimostrano che anche e soprattutto nelle fasi cruciali per l’economia il factoring mantiene il suo ruolo determinante per il capitale circolante delle imprese e per supportare le catene di fornitura. Questo ruolo diventa ancora più decisivo per la realizzazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) predisposto dal governo per accedere ai fondi di Next Generation EU, all’interno del quale per il factoring esistono molteplici possibili ambiti di intervento. Il factoring può infatti svolgere un ruolo di supporto all’esecuzione del PNRR non soltanto con un’offerta di servizi di Supply Chain Finance, che possono fungere da acceleratore dei flussi di cassa delle filiere coinvolte e assicurare la sostenibilità finanziaria degli investimenti, ma anche contribuire alla semplificazione dei processi della Pubblica Amministrazione previsti dal Piano. In particolare, per i progetti volti alla digitalizzazione, alla riduzione dei tempi di pagamento e alla semplificazione processo della spesa, alla semplificazione nella cessione dei crediti verso la PA e allo sviluppo evolutivo della piattaforma per la certificazione dei crediti con maggiore integrazione nei sistemi di gestione del ciclo passivo.
In una fase in cui anche la transizione tecnologica e ambientale sono accelerate dalla risposta alle difficoltà create dalla pandemia, come dimostrano anche gli obiettivi del PNRR, Assifact sta per lanciare una nuova indagine sulla domanda di factoring attraverso un questionario online accessibile sul sito dell’Associazione a compilazione volontaria da parte delle imprese interessate Si andranno a indagare, per esempio, imotivi alla base del ricorso al factoring, le modalità di utilizzo, gli elementi di soddisfazione o di insoddisfazione nel rapporto di factoring, le conseguenze gestionali e finanziarie del ricorso al factoring, ma anche le nuove esigenze e i nuovi fabbisogni connessi agli sviluppi tecnologici che interessano i processi delle imprese e si riflettono sulla gestione del capitale circolante.
I questionari saranno raccolti a partire da febbraio per un periodo di circa 2-3 mesi. I risultati dell’indagine saranno presentati anche alle imprese con l’obiettivo di fornire un utile strumento di lettura del prodotto e di supporto per poterne sfruttare appieno le potenzialità.