La mancanza della targa prova e della autorizzazione a bordo del veicolo all’atto del controllo integra un illecito di pura condotta che si perfeziona al momento del suo accertamento ed in quanto tale viene punito

di Bianca Pascotto

La dimenticanza – vogliamo confidare nella buona fede – dell’autorizzazione alla circolazione in prova e della targa prova a bordo del veicolo è costata cara al conducente e al proprietario i quali hanno dovuto sborsare la complessiva somma di € 1.368, per aver contravvenuto agli artt. 93 (circolazione di veicolo privo della carta di circolazione) e 193 del codice della strada (circolazione con veicolo privo di copertura assicurativa), contestati loro dalla Polizia locale.

E a nulla è valsa la produzione successiva della documentazione attestante la presenza di entrambi i requisiti indefettibili alla circolazione, giacché la mancanza della targa prova e della autorizzazione a bordo del veicolo all’atto del controllo, integra un illecito di pura condotta che si perfeziona al momento del suo accertamento ed in quanto tale viene punito.

IL CASO

Tizio viene pizzicato alla guida di un veicolo che era privo del libretto di circolazione e non era in possesso, né della targa prova (tedesca), né della prescritta autorizzazione alla circolazione in prova ai sensi del DPR n. 474/2001. Gli viene contestata la violazione degli artt. 93 e 193 del codice della strada con le applicate sanzioni rispettivamente di € 520 e 848, in solido con il proprietario del mezzo Alfa srl.

Il verbale viene impugnato avanti al Giudice di Pace di Arezzo il quale accoglie il ricorso e annulla la contravvenzione.

La Prefettura non ci sta e appella la sentenza avanti il Tribunale di Arezzo che accoglie il gravame.

Per il Tribunale la circostanza fattuale della mancanza a bordo dell’autorizzazione alla circolazione in prova e della targa prova tedesca al momento del controllo delle forze dell’ordine, non era contestata e, anzi, pacificamente ammessa, quindi, si era concretizzato ipso facto il comportamento che le due norme intendono prevenire e reprimere (la circolazione senza autorizzazione e l’assenza di assicurazione), come pure la violazione della norma che prevede espressamente che detta documentazione deve essere tenuta a bordo del veicolo.

Contro la decisione del Tribunale Tizio e Alfa srl ricorrono avanti la Corte di Cassazione.

targa prova

LA SOLUZIONE

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