Swiss Re ha riportato una perdita netta di gruppo di USD 878 milioni per il 2020. Escludendo USD 3,9 miliardi di sinistri e riserve legati a COVID-19 (al lordo delle imposte) per l’anno, l’utile netto di Swiss Re sarebbe stato di USD 2,2 miliardi, con un aumento sostanziale rispetto a USD 727 milioni nel 2019.
Sulla base della posizione patrimoniale molto forte del Gruppo e delle prospettive di mercato positive, il Consiglio di amministrazione proporrà all’Assemblea generale del 16 aprile 2021 un dividendo di 5,90 franchi per azione.
L’amministratore delegato del gruppo, Christian Mumenthaler, ha dichiarato: “La
pandemia COVID-19 continua a colpire comunità e aziende in tutto il mondo. L’inizio delle vaccinazioni fa sperare che la situazione possa migliorare presto. Dall’inizio della pandemia, abbiamo adottato un approccio disciplinato e prudente alla costituzione di riserve, dato che i sinistri effettivi hanno tardato ad arrivare. Mentre sono attese ulteriori perdite COVID-19 nel 2021, abbiamo drasticamente ridotto le esposizioni rilevanti nei rami P&C. Sono molto incoraggiato dai miglioramenti su larga scala della qualità del portafoglio e dei margini di sottoscrizione in P&C Re e Corporate Solutions, anche nei rinnovi di gennaio”.
Swiss Re prevede ulteriori sinistri e riserve legati a COVID-19 nelle attività property e casualty inferiori a USD 0,5 miliardi nel 2021, sulla base delle informazioni attuali. L’incertezza che circonda molti fattori legati alla alla pandemia rimane elevata e può influire sull’effettivo andamento dei sinistri positivamente o negativamente.
John Dacey, Group Chief Financial Officer di Swiss Re, ha dichiarato: “La nostra posizione patrimoniale è rimasta molto solida per tutto il 2020, nonostante l’impatto senza precedenti
del COVID-19 e una frequenza insolitamente elevata di catastrofi naturali. Le attività di Swiss Re hanno continuato a funzionare senza interruzioni, fornendo una solida performance di base. Insieme a una prospettiva positiva, questo ci permette di proporre ai nostri azionisti il pagamento di un dividendo stabile anche in questi tempi difficili”.
Swiss Re ha chiuso l’anno con un ROI del 3,5%. Il risultato degli investimenti riflette le tempestive e decisive azioni di gestione del portafoglio per ridurre l’esposizione a
settori vulnerabili al COVID-19. La gestione attiva è stata bilanciata con il mantenimento di un reddito sostenibile grazie al mantenimento di mantenendo significative plusvalenze non realizzate in titoli a reddito fisso a più lunga scadenza.
Il comparto Property and Casualty Reinsurance (P&C Re) ha chiuso l’anno con una perdita di 247 milioni di USD; escluso l’impatto di COVID-19, avrebbe chiuso con un utile netto di 1,3 miliardi di USD e ROE del 13,2%.
La Riassicurazione Vita e Salute (L&H Re) ha chiuso con un utile netto di 71 milioni di USD; escluse le perdite COVID-19, l’utile netto sarebbe stato di 855 milioni di USD e ROE del 10,4%.