Il prodotto unit linked di Credemvita si appoggia a fondi interni ben progettati, tra cui la linea ESG
di Fausto Tenini e Alessandro Lazzari * (Assinews)
Credemvita Simple Life è un prodotto d’investimento assicurativo di tipo unit linked a premi liberi. Il premio unico iniziale, di almeno 15 mila euro, e gli eventuali premi aggiuntivi, saranno investiti in quote di uno o più fondi interni tra quelli resi disponibili dalla compagnia di assicurazione. La soluzione presa in esame si riferisce alla linea di investimento composta al 50% dal fondo Credemvita Simple Life Balanced e al 50% dal fondo Credemvita Simple Life Global Equity ESG, dove quest’ultimo si aggancia alla tanto gettonata tematica degli investimenti sostenibili. Il rendimento di tali componenti dipende principalmente dall’andamento dei mercati finanziari e non è prevista alcuna garanzia sul capitale. Il contraente può richiedere il disinvestimento, anche parziale, e il contestuale reinvestimento delle quote possedute di uno o più fondi interni in quote di altri fondi interni attraverso switch. La durata della polizza coincide con la vita dell’assicurato e la prestazione caso morte prevede il pagamento ai beneficiari di un capitale pari al controvalore delle quote dei fondi maggiorato di una misura in funzione dell’età alla data del decesso. Tale maggiorazione non potrà comunque essere superiore a 75 mila euro, e la percentuale di incremento sarà pari al 5% fino a 39 anni, calerà al 2,5% se il decesso è tra i 40 anni e i 70 anni, oltre i quali scenderà allo 0,25%. Il contratto contempla inoltre la copertura aggiuntiva Capital Protection, finalizzata a proteggere l’importo pari alla differenza, se positiva, tra i premi netti investiti e l’importo liquidabile per decesso, al netto della maggiorazione prima indicata. La prestazione massima garantita per tale copertura è pari a 30 mila euro, e si disattiverà oltre i 90 anni di età. Tra le opzioni contrattuali si segnala Invest Plan, ovvero un trasferimento graduale programmato degli importi investiti dal fondo di partenza verso altri fondi utile a minimizzare gli eventuali errori di market timing di un unico ingresso su una specifica strategia. Ma è sempre molto apprezzata, da coloro che mirano ad un flusso periodico in conto corrente, l’opzione Cedola Periodica, che mira alla erogazione di una prestazione ricorrente attraverso il disinvestimento di un certo numero quote dai fondi. Il contraente può comunque richiedere la liquidazione anticipata, totale o parziale, del contratto mediante riscatto, nel secondo caso a condizione che il controvalore delle quote residue sia di almeno 10 mila euro. Il motore finanziario è splittato su due componenti, dove il fondo interno Credemvita Simple Life Balanced è di natura flessibile e potrà investire fino ad un massimo del 60% in sottostanti azionari, anche attraverso fondi. L’investimento in fondi gestiti dalla Sgr di casa o da società di gestione del medesimo gruppo è consentito entro un massimo del 20%. Mentre il fondo interno Credemvita Simple Life Global Equity ESG cavalca la tematica delle scelte green, sostenuta con convinzione dalle istituzioni europee. Fondo che può investire al massimo il 15% in strumenti obbligazionari e azionari dei paesi emergenti, con gli stessi limiti visti prima in merito a fondi gestiti da società di gestione del gruppo. Osservando i valori di rendimento atteso al netto dei costi espressi nel Kid, si segnalano metriche giustamente disperse per entrambi i sottostanti. Per il fondo Credemvita Simple Life Balanced lo scenario peggiore potrebbe condurre ad una perdita media annua del 7,7% dopo 5 anni, bilanciato da un guadagno atteso annuo del 6,61% se i mercati volgono al meglio, con scenario intermedio di un +2,71%. In modo simile, il fondo Credemvita Simple Life Global Equity ESG esprime potenzialità del 13,51% nel migliore dei casi, affiancate da una perdita annua del 13,9% in caso di forte stress dei mercati. I costi media annui si attestano rispettivamente a 2,1% e 2,4%. (riproduzione riservata)