È ormai ufficiale: sei mesi dopo aver avviato la rifocalizzazione delle sue attività nel Regno Unito, in Irlanda e in Canada, il gruppo Aviva ha fatto un importante passo avanti nel suo piano strategico annunciando la vendita di Aviva France.
Come annunciato da L’Argus lo scorso 16 febbraio, il gruppo assicurativo britannico è entrato in trattative esclusive con Aéma, il nuovo gruppo mutualistico formato da Macif e Aésio. “Aéma Groupe ha espresso il suo interesse per l’acquisizione di Aviva France e ha fatto un’offerta definitiva attraverso la sua controllata Macif SAM”, ha detto il gruppo mutualista.
Importo di questa operazione: 3,2 miliardi di euro. Questo è il prezzo svelato dall’Argus de l’assurance l’8 gennaio, quando il gruppo Macif ha fatto la sua prima offerta per rilevare la filiale francese della compagnia assicurativa britannica. Il finanziamento di questa acquisizione sarà basato “sul patrimonio netto del gruppo e su una raccolta di debito subordinato”, sottolinea Aéma. Secondo le informazioni rivelate dal settimanale francese, Aviva avrebbe tentato negli ultimi giorni di ottenere offerte migliori dagli altri interessati, tra cui Athora/Allianz. Tuttavia, il consorzio ha rifiutato di allinearsi alla proposta del gruppo mutualista.
Il gruppo Aviva dichiara che la portata della transazione comprenderà le attività di assicurazione vita, di assicurazione generale e di gestione patrimoniale in Francia, così come la partecipazione del 75% in UFF. Secondo Aéma, il futuro gruppo risultante da questa operazione avrebbe un fatturato di 16 miliardi di euro, diventando così uno dei primi cinque gruppi assicurativi in Francia.
Va notato che questa transazione è soggetta alle solite consultazioni e condizioni precedenti, comprese le approvazioni normative, e dovrebbe essere effettiva entro la fine del 2021.