di Anna Messia
Un altro anno positivo per il factoring, che continua a sostenere il sistema delle imprese nonostante l’andamento poco favorevole dell’economia italiana. Assifact, l’associazione italiana per il factoring che riunisce gli operatori di un settore che in Italia vale circa il 14% del pil, ha annunciato i dati ufficiali 2019. Il volume d’affari complessivo ha raggiunto i 255,5 miliardi, con un incremento del 6,44% rispetto all’anno precedente. “Questo risultato testimonia la capacità degli operatori del factoring di rispondere tempestivamente alle esigenze diversificate di imprese per le quali l’attività di ottimizzare la gestione dei crediti e dei debiti commerciali e, dall’altra parte, finanziare il capitale circolante diventa decisiva, soprattutto quando l’economia o i singoli settori produttivi attraversano fasi di rallentamento», ha commentato Alessandro Carretta, professore di Economia degli intermediari finanziari all’Università Tor Vergata di Roma e segretario generale di Assifact, aggiungendo che «a un’interazione sempre più efficace tra imprese e società di factoring per lo smobilizzo dei crediti commerciali ha contribuito positivamente anche l’innovazione tecnologica con lo sviluppo di soluzioni fintech dedicate». (riproduzione riservata)
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