Elon Musk, l’amministratore delegato del produttore statunitense di veicoli Tesla, ritiene che l’assicurazione diventerà un prodotto importante dell’azienda nel corso del tempo e ha previsto di offrire nel prossimo futuro un’applicazione per il ride-hailing con una propria copertura per l’autista.
“La quantità di denaro che la gente spende per l’assicurazione auto è come una percentuale notevolmente grande del costo di un’auto”, ha detto Musk.
“Molto di quel costo assicurativo è dovuto al fatto che le compagnie di assicurazione non hanno buone informazioni sui conducenti”.
“Molto di quel costo assicurativo è dovuto al fatto che le compagnie di assicurazione non hanno buone informazioni sui conducenti”.
Tesla, che già offre assicurazioni ai conducenti con sede in California, sarebbe perfettamente posizionata per sfruttare le preziose informazioni in tempo reale che i suoi sofisticati veicoli producono.
Tale copertura utilizzerebbe anche la prossima modalità “Autopilota”, che secondo Musk ridurrà i costi assicurativi e la probabilità di incidenti.
Musk ha anche ribadito l’idea di creare un’applicazione per l’autopilota in cui i conducenti sono coperti dall’assicurazione interna dell’azienda.
La mossa, che lo metterebbe in concorrenza con servizi simili offerti da aziende note come Uber e Lyft, rappresenterebbe un passo avanti verso la tanto agognata e completamente automatizzata flotta di “robotaxi” di Musk.
“Penso che probabilmente avrà senso consentire il car sharing in anticipo rispetto al tipo di flotta robotaxi, perché il car sharing può essere fatto prima che il Full Self-Driving sia approvato dalle autorità di regolamentazione”, ha spiegato Musk.
Tale copertura utilizzerebbe anche la prossima modalità “Autopilota”, che secondo Musk ridurrà i costi assicurativi e la probabilità di incidenti.
Musk ha anche ribadito l’idea di creare un’applicazione per l’autopilota in cui i conducenti sono coperti dall’assicurazione interna dell’azienda.
La mossa, che lo metterebbe in concorrenza con servizi simili offerti da aziende note come Uber e Lyft, rappresenterebbe un passo avanti verso la tanto agognata e completamente automatizzata flotta di “robotaxi” di Musk.
“Penso che probabilmente avrà senso consentire il car sharing in anticipo rispetto al tipo di flotta robotaxi, perché il car sharing può essere fatto prima che il Full Self-Driving sia approvato dalle autorità di regolamentazione”, ha spiegato Musk.