IL FATTO: D&O
dalla Redazione
ASSINEWS 305 – febbraio 2019
Il Fatto
Gli amministratori d’aziende sono, per legge e ovunque nel mondo, personalmente e solidalmente responsabili, con il proprio patrimonio, dei danni causati a terzi o alla società riguardo all’attività decisionale svolta per conto della stessa.
Ai vertici aziendali, soprattutto con l’entrata in vigore nel 2001 del Decreto legislativo 231 che ha come oggetto la disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, sono imputabili sempre più reati:
• Le conseguenze di un danno ambientale (inquinamento)
• Errori e/o omissioni contabili
• La mancata protezione dei dati personali
• Gestione non corretta a seguito di liquidazione o fallimento
• Presunte violazioni del contratto di lavoro
• Richieste di risarcimento avanzate da un dipendente o da un’autorità in materia lavorativa
Il Fatto
Le richieste di risarcimento per danni avanzate nei confronti di amministratori, sindaci e dirigenti di società possono raggiungere importi molto rilevanti (anche solo come anticipazione di spese legali), con ripercussioni pesanti sia in ambito civile, sia penale.
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