L’utile netto di Allianz è salito sensibilmente nel 4° trimestre, grazie all’aumento del risultato operativo e ai minori oneri fiscali.
Nello specifico l’utile si attesta a 1,7 miliari di euro (1,92 mld usd), rispetto a 1,43 mld euro dello stesso periodo dell’anno precedente.
Bene anche i ricavi che sono saliti a 32,7 miliardi di euro da 31,7 mld euro, grazie all’aumento del fatturato nei comparti immobiliare, danni, vita e salute.
L’utile operativo inoltre è salito leggermente a 2,77 miliardi di euro rispetto a quota 2,76 mld euro del 4° trimestre dell’anno precedente.
Nella divisione asset management, che include la statunitense Pacific Investment Management Company (Pimco), l’utile operativo è però sceso del 9,1% a 633 milioni di euro.
Per quanto riguarda poi l’intero 2018, Allianz ha registrato un utile netto di 7,46 miliardi di euro e ricavi per 130,6 mld euro.
Il Solvency II ratio della società di servizi finanziari tedesca si è attestato al 229% alla fine dello scorso anno.
“Abbiamo raggiunto l’utile netto più alto degli ultimi dieci anni nonostante l’alta volatilità sui mercati, specialmente nel 4° trimestre”, ha puntualizzato l’amministratore delegato Oliver Baete.
Il Consiglio di amministrazione del colosso tedesco delle assicurazioni proporrà un dividendo di 9 euro ad azione, in aumento del 12,5% rispetto alla cedola dell’anno precedente.
Per quanto riguarda poi la guidance, Allianz punta a un utile operativo compreso tra 11 e 12 miliardi di euro nel 2019.
Infine la compagnia di Monaco di Baviera ha annunciato un nuovo programma di riacquisto di azioni proprie da 1,5 miliardi di euro. Il buyback inizierà il 1° marzo e i titoli ricomprati saranno annullati.