Scende l’indennità una tantum prevista per i familiari
di Daniele Cirioli

Cala l’indennità «una tantum» a favore dei familiari di vittime sul lavoro. Per gli eventi dello scorso anno, l’importo della prestazione varia da 3.700 euro (4 mila per il 2016) a 17.200 euro (100 euro in meno rispetto al 2016). I nuovi importi sono fissati dal dm 22 dicembre 2017, pubblicato sul sito internet del ministero del lavoro, sezione pubblicità legale.

L’una tantum. È una prestazione economica riconosciuta ai nuclei familiari che risultano superstiti di vittime del lavoro: coniuge e figli innanzitutto e, in loro mancanza, genitori, fratelli e sorelle. Possono beneficiare della prestazione anche i lavoratori non assicurati all’Inail, come ad esempio sono i militari, vigili del fuoco, forze di polizia, liberi professionisti; nonché i superstiti dei soggetti con tutela in ambito domestico. L’una tantum è erogata entro 30 giorni dall’accertamento sommario, condizione procedurale svolta congiuntamente da ministero del lavoro e dall’Inail. La domanda per ottenere la prestazione va presentata, dai superstiti, entro 40 giorni dalla data del decesso del lavoratore per il quale se ne ha diritto.

La domanda. L’una tantum è erogata previa presentazione di specifica domanda da parete di uno solo dei soggetti beneficiari, ossia degli eredi del soggetto deceduto. Compilata secondo la modulistica approvata dall’Inail (disponibile sul sito web), la domanda deve contenere l’esatta indicazione di tutti i superstiti aventi diritto all’indennità, gli estremi per il pagamento, la delega qualora siano presenti più superstiti aventi diritto maggiorenni o qualora ci siano più superstiti minorenni ma appartenenti a nuclei familiari diversi. La domanda deve essere presentata alla sede territoriale dell’Inail competente in ragione del domicilio del soggetto deceduto (il dante causa), mediante consegna a mano allo sportello, invio per posta ordinaria o trasmissione per mezzo di Pec (Posta elettronica certificata).

I valori per il 2017. Con il dm 22 dicembre 2017, il ministero del lavoro fissa gli importi della prestazione per gli eventi (morte per gravi infortuni sul lavoro) verificatisi tra il 1° gennaio e 31 dicembre 2017. L’aggiornamento comporta una riduzione degli importi, a fronte dello stanziamento di risorse pari a 4.955.256 euro (5.602.176 nel 2016 e 12.761.998 nel 2012). Procedure e requisiti di accesso al beneficio restano immodificati. I nuovi importi dell’indennità, come per il passato, sono ripartiti in quattro misure: l’unico superstite ha diritto a 3.700 euro (4 mila nel 2016); se i superstiti sono due spetta 7.400 euro (7.800 nel 2016); con un numero di superstiti pari a tre l’indennità è pari 11.100 euro (11.500 nel 2016); infine, con più di tre superstiti l’importo è fissato in euro 17.200 (17.300 nel 2016).
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