Dal 1 marzo Direct Line è diventata VERTI.
Il celebre brand del telefono rosso lascia infatti il posto a VERTI, assicurazione strettamente improntata sul digitale “con soluzioni semplici e immediate create da e per i #P1ONIERI, i primi a vedere ciò che gli altri non vedono”, sottolinea la compagnia in una nota.
Il rebranding ridisegna l’intera architettura del marchio in linea con la naturale vocazione di VERTI in termini di visione, valori e modo di comunicare, con un linguaggio diretto e semplice.
A partire dal suo nome, VERTI vuole rappresentare uno spartiacque tra quello che è stato fino ad ora il mondo assicurativo e quello che da oggi potrà essere. Un termine che non ha nessun riferimento a parole già sentite, a concetti già espressi, a sensazioni già provate. Una storia tutta da scrivere, guardando sempre oltre. E un logo minimalista, simbolo di semplicità e immediatezza, dove emergono un neurone, emblema di intelligenza e creatività, e i colori orange e purple, per la prima volta “indossati” da una compagnia assicurativa.
Per comunicaril cambiamento al pubblico VERTI si appresta a lanciare una campagna pubblicitaria realizzata dall’Ideas Company Pink Lab e supportata da Omni@ come agenzia media offline e H-Farm come agenzia media online.
Il passaggio a VERTI consolida l’appartenenza della compagnia di Cologno Monzese a MAPFRE, gruppo multinazionale spagnolo che nel 2015 ha completato l’acquisizione di Direct Line in Italia, con l’obiettivo di valorizzarne la strategia globale e a cogliere con forza e coesione tutte le opportunità che si presenteranno sul mercato.
L’evento di lancio di VERTI si è tenuto il 15 febbraio presso il VERTI Music Place, l’auditorium presente nella sede di Radio Italia di Cologno Monzese (MI). Lo studio di Radio Italia si trasforma nella location preferenziale di VERTI, che condivide con l’emittente radiofonica di sola musica italiana lo spirito pioneristico e i valori di ottimismo, ambizione e umanità.
Sarà vera innovazione? Lo vedremo nei prossimi mesi …