Mentre l’azienda entra nel suo secondo decennio di attività, e dopo il lancio del servizio per pendolari quotidiani BlaBlaLines avvenuto in Francia pochi mesi fa, si aggiungono nuove ambizioni: offrire a ogni città, a ogni paese e a ogni zona periferica le stesse possibilità di collegamento di cui finora hanno potuto beneficiare solo i grandi centri e coloro che vivono a pochi passi dalle principali reti di trasporto.
Grazie ad un algoritmo rinnovato che rende il sistema di ricerca più intelligente, la piattaforma sarà in grado di far arrivare la rete del carpooling ovunque si trovino i passeggeri. Il nuovo motore di ricerca verrà implementato attraverso progressive evoluzioni del prodotto nel corso dei prossimi mesi in Italia e in tutti gli altri Paesi in cui BlaBlaCar è presente.
In precedenza, BlaBlaCar suggeriva agli utenti di incontrarsi nei punti di ritrovo più centrali per aumentare le loro possibilità di trovare un compagno di viaggio. Ma con la crescita della community è aumentata anche la capillarità sul territorio delle offerte di viaggi: in Italia si contano oltre 6.000 punti di ritrovo ogni venerdì. E ora BlaBlaCar vuole fare un ulteriore passo avanti, ottimizzando il proprio servizio per quel 76% di italiani che vive in città di medie e piccole dimensioni.
Il nuovo logo e la nuova identità visiva sono stati creati per trasmettere il valore delle connessioni che BlaBlaCar rende possibili: evidenzia sia la possibilità di sentirsi più vicini ai luoghi e alle persone che si amano, sia le interazioni sociali che avvengono in auto.
Il nuovo logo sostituisce i colori primari con una palette che conferisce al brand un aspetto più maturo. Le due B di BlaBlaCar si avvicinano come due persone a bordo di un’auto, come un punto di partenza e un punto di arrivo, e come le virgolette che incorniciano una conversazione, sia che avvenga in auto sia con i propri amici e famigliari una volta giunti a destinazione.