Se è vero che la Brexit e la neo presidenza di Donald Trump rappresentano un fattore di instabilità, è altrettanto vero che questi due fattori stanno creando, secondo Inga Beale, ceo dei Lloyd’s di Londra, delle nuove opportunità per la vendita di coperture assicurative che tutelino i clienti dal rischio di eventuali interruzioni del commercio nternazionale.
“Non sarei per nulla sorpresa di vedere crescere le vendite di assicurazioni per i rischi politici”, ha detto Beale intervistata da Bloomberg. “Poiché siamo un mercato assicurativo specializzato che tratta questo tipo di coperture, possiamo considerare questi due fattori come delle opportunità. Si tratta di coperture che riguardano principalmente i partner commerciali più piccoli, ma spostandosi negli Stati Uniti e nel Regno Unito potrebbe ridisegnare la mappa dell’assicurazione rischi politici”. La vittoria di Trump sta aumentando le condizioni di incertezza e, in proposito Beale ha ricordato la possibile istituzione della border tax negli Stati Uniti, al fine di incentivare la produzione interna.
I pericoli man-made per le imprese sono in aumento, caratterizzati da un aumento del populismo, dalla diffusione del terrorismo e dalla minaccia del cyber crime. Beale ha anche ribadito che i Lloyd’s apriranno una filiale in Europa continentale. Non ancora decisa la nuova casa: in lizza ci sarebbero Francoforte, Lussemburgo e Dublino.