di Stefania Peveraro

Generali è pronta a valutare, nell’ambito dello sviluppo del gruppo, «tutte le forme di collaborazione che potranno presentarsi, purché siano industrialmente valide e nella prospettiva dei nostri cardini: essere un’azienda italiana, internazionale, innovativa e che crea valore per i suoi azionisti». Lo ha detto venerdì il presidente del Leone, Gabriele Galateri di Genola, a margine di un convegno sulla corporate governance organizzato a Milano da Consob, Borsa Italiana e Assonime.

E, a una domanda diretta relativa alla reazione a una possibile offerta di acquisto da parte di Intesa Sanpaolo , Galateri ha chiarito: «Io non ho fatto preclusioni. Ho detto che, se ci fossero ipotesi di collaborazione valide e che rispettino anche le regole del gioco della governance in termini di chiarezza e trasparenza, evidentemente le valuteremo».

Il titolo Generali venerdì ha chiuso a 14,56 euro (+0,54%) e in serata la compagnia ha comunicato di aver comprato 510 milioni di azioni Intesa Sanpaolo , pari al 3,04% del capitale, e di aver chiuso il prestito titoli che nelle scorse settimane aveva fatto scattare il divieto di partecipazioni incrociate, aggirabile soltanto se Intesa Sanpaolo decidesse di lanciare un’opa su almeno il 60% di Generali . Contestualmente, Generali ha effettuato un’operazione in strumenti derivati per coprire il rischio collegato all’acquisto delle azioni della banca.
Fonte: