Accesso facilitato ai servizi di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori del pubblico impiego. E’ il frutto dell’accordo siglato tra la Società Generale di Mutuo Soccorso Aglea Salus e il Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento degli Affari Generali, del Personale e dei Servizi.
La Convenzione consente a tutti i dipendenti del comparto pubblico che sottoscrivono il sussidio di delegare all’Amministrazione dalla quale dipendono il versamento della quota associativa a loro carico, che avverrà tramite trattenuta in busta paga.
“Si tratta di una soluzione innovativa sia sotto il profilo tecnologico, sia sotto il profilo sociale, che semplifica a milioni di persone l’accesso ai servizi di sanità integrativa attraverso la gestione automatizzata delle richieste del singolo dipendente – commenta Filippo Buono, Presidente di Aglea Salus – La convenzione con il MEF arriva in risposta alle necessità di un intero settore professionale e in un periodo in cui, allo stato attuale del Sistema Sanitario Nazionale e delle criticità presenti in generale nel comparto pubblico, si pone l’obiettivo di sostenere le esigenze medico-sanitarie dei dipendenti della Pubblica Amministrazione, con la fiducia che questa iniziativa rappresenti il battistrada per un percorso virtuoso di collaborazione tra imprese e attori della sanità privata, nell’interesse principale del diritto alla salute dei lavoratori.”
La convenzione, valida fino al 2019, si rivolge al personale degli enti amministrati da NoiPA, il sistema informativo realizzato per gestire i dati dei dipendenti e assicurare la presa in carico del trattamento economico del personale centrale e periferico della Pubblica Amministrazione.