Alla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi e del CEO di General Electric Jeff Immelt, è stato firmato il protocollo di intesa tra SACE, società del Gruppo Cdp, e GE Oil & Gas – Nuovo Pignone per sostenere le esportazioni dell’azienda, leader nella fornitura di tecnologie e servizi nel settore oil & gas.
Il protocollo prevede che SACE supporti le esportazioni di GE Oil & Gas per un ammontare che si stima possa raggiungere i 6 miliardi di dollari per il triennio 2016-2018per progetti nei vari continenti, in particolare America Latina, Nord Africa, Africa Sub Sahariana, Medio Oriente e Asia. L’intesa consentirà a GE Oil & Gas di offrire a potenziali clienti internazionali linee di credito a condizioni competitive – garantite da SACE – per l’acquisto dei propri prodotti e servizi, e cogliere così nuove opportunità globali, rispondendo in modo dinamico e capillare alla domanda internazionale.
SACE conferma anche il proprio supporto finanziario alla vendita delle turbine a gas della famiglia Nova LT, turbine GE Oil & Gas 100% made in Italy, alcune delle quali sono state recentemente introdotte sul mercato globale. Proprio oggi, inoltre, GE Oil & Gas ha annunciato un programma di investimenti per un valore totale quinquennale di 600 milioni di dollari per lo sviluppo e la produzione di turbine a gas e compressori centrifughi di nuove generazione. Nell’ambito della collaborazione, infine, SACE e GE Oil & Gas lavoreranno allo sviluppo di soluzioni innovative, ricercando una crescente efficienza del servizio e soddisfazione della clientela internazionale.
“Con orgoglio rinnoviamo oggi il nostro sostegno al percorso di crescita e innovazione di una realtà che ha saputo valorizzare competenze e know-how italiani per affermarsi come eccellenza a livello globale”, ha dichiarato Alessandro Castellano, amministratore delegato di SACE. “Un impegno con cui intendiamo dare impulso a nuove opportunità di export in mercati ad alto potenziale, con impatti positivi sugli importanti processi produttivi e occupazionali generati in Italia da GE Oil & Gas e dal suo ampio indotto di PMI subfornitrici”.