La quota di Axa nel Monte dei Paschi di Siena è rimasta stabile, al 3,2% circa, e il gruppo assicurativo francese, che ha partecipato a tutti gli aumenti di capitale varati dalla banca senese nel corso degli ultimi anni, intende restare nell’azionariato dell’istituto. A dichiararlo è stato ieri il numero uno di Axa , Henri de Castries, durante la conferenza stampa di presentazione dei conti 2015 del colosso assicurativo francese. «L’amministratore delegato Fabrizio Viola e la sua équipe hanno fatto grandi sforzi di ristrutturazione che porteranno importanti frutti», ha spiegato de Castries.
Certo, dal punto di vista finanziario l’investimento nella banca senese «non è stato un grande investimento», ha aggiunto il numero uno del gruppo facendo riferimento all’evoluzione dei valori di borsa, ma «bisogna guardare oltre» ovvero alla partnership industriale nell’assicurazione, che «sta andando molto bene e fornisce grandi soddisfazioni». Tornando al bilancio di gruppo Axa presentato ieri a Parigi, il 2015 si è chiuso con un utile netto di 5,61 miliardi di euro, in progresso del 12% e leggermente al di sopra degli obiettivi, con un livello-record di ricavi a quasi 100 miliardi di euro. Ai massimi storici anche il risultato operativo, pari a 5,57 miliardi, mentre Solvency II, attestatosi al 205%, è ai livelli migliori in Europa. Si tratta di un bilancio «solido e in grado di fare fronte alla volatilità dei mercati», ha detto de Castries annunciando che il gruppo, dopo aver raggiunto o superato gli obiettivi del piano Ambition Axa 2011-2015, nel prossimo giugno presenterà al mercato il nuovo piano strategico. In questi anni sono stati inoltre raggiunti risparmi per 1,9 miliardi contro gli 1,5 miliardi previsti dal piano. Mentre dal 2013 sono stati poi investiti 950 milioni di euro nel digitale. Sempre ieri il consiglio di amministrazione della compagnia assicurativa transalpina ha proposto la distribuzione di un dividendo di 1,1 euro per azione, in aumento del 16% rispetto alla cedola corrisposta l’anno scorso. Tale dividendo rappresenta un payout del 47%, in linea con le nuove indicazioni del gruppo. (riproduzione riservata)
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