di Stefania Peveraro
Vienna Insurance sta preparando un’emissione subordinata ibrida (del tipo Tier 2 secondo la direttiva Ue Solvency II) da 300 milioni di euro a scadenza 2046 con opzione call al marzo 2026 con rating A- di S&P’s. Il bond a scadenza 2043 con cedola 5,5% già in circolazione ieri rendeva il 3,68%, in netto calo da fine gennaio, quando il rendimento sfiorava il 4,2%. Intanto ieri in serata sul mercato americano il gruppo Lockheed Martin stava preparando il collocamento di un’emissione da 2,25 miliardi di dollari in tre tranche a dieci (750 milioni), 20 (500 milioni) e 30 anni (un miliardo), con rendimenti pari, rispettivamente, a uno spread di 95pb, 110pb e 130pb sopra quello dei Treasury di analoga scadenza. Infine da segnalare il successo del collocamento sul mercato internazionale dell’emissione da 500 milioni di dollari della città di Buenos Aires a scadenza 2021 che presenta un rendimento dell’8,95%. Il bond ha raccolto ordini per quattro volte l’offerta, riducendo il rendimento che ieri è sceso all’8,83%. (riproduzione riservata)