Swiss Re ha concluso il quarto trimestre con una flessione dell’utile netto a 245 milioni di dollari, dagli 1,2 miliardi di un anno prima.
Le entrate derivanti dalle commissioni e dai premi assicurativi sono salite a 7,84 miliardi da 7,77 mld usd.
La divisione di riassicurazione property-and-casualty, il principale business della società svizzera, ha visto i premi salire dello 0,8% a/a e l’utile netto a 1,2 miliardi da 1 mld usd.
Il RoE annualizzato è calato al 2,9% dal 15,4% nel periodo, mentre il combined ratio è salito all’87,9% dall’86,9%.
Il colosso assicurativo di Zurigo ha proposto una cedola di 4,25 franchi svizzeri (4,52 usd) per azione per il 2014, in rialzo del 10% rispetto all’anno precedente, un dividendo speciale di 3 franchi per azione e un programma di buyback fino a 1 mld chf.
I conti di Swiss Re del quarto trimestre hanno risentito delle perdite superiori alle attese nel segmento Vita e sanitario.
Nell’intero anno l’utile è sceso a 3,5 mld contro i 4,4 di un anno prima: il comparto vita e malattia ha registrato una perdita di 462 mln $, mentre il comparto riassicurativo danni ha registrato utili in crescita per 3,6 mld (+10,4%) grazie ad un minor impatto di catastrofi naturali (il combined ratio si è attestato a 83,7&ì%); Corporate Solutions ha registrato un utile netto di 319 mln (+14,3%).
I premi complessivi sono cresciuti dell’8,4% a 31,3 mld $. I risultati dagli investimenti sono stati pari a 4,4 mld contro i 4,3 di un anno prima con un ritorno del 3,7%.