di Anna Messia
Assiteca ha deciso di metterci il nome, le strutture e i servizi corporate. La famiglia Binasco, ovvero Bruno, ex top manager del gruppo Gavio e il figlio Filippo, che a luglio scorso hanno divorziato da Italbroker con una cospicua liquidazione e portandosi dietro anche un pezzo della società, ci hanno messo invece gli asset, oltre che l’impegno a sviluppare il business. È nata così Assiteca&Co, un nuovo player nel brokeraggio assicurativo italiano, che parte già con ricavi per circa 7 milioni di euro (le commissioni annue incassate dalla gestione delle polizze) ma che potrebbe rappresentare il primo passo di un’operazione ben più ampia, che potrebbe consentire ad Assiteca (che già oggi genera commissioni per oltre 60 milioni) di fare un nuovo salto dimensionale nel mercato italiano dei broker indipendenti, dopo aver di recente rilevato Gpa. Si vedrà, ma già l’alleanza siglata in questi giorni avrà di sicuro importanti effetti sul mercato del brokeraggio italiano. L’operazione chiusa tra Luciano Lucca, storico socio di riferimento del gruppo Assiteca, e la famiglia Binasco ha previsto in particolare che la nuova società, Assiteca & Co, prenda in gestione il portafoglio clienti detenuto da Ital Brokers Consulting, società separatasi appunto da Italbroker, che, come detto, apporta commissioni per circa 7 milioni, dalla gestione di clienti corporate e mid corporate. «L’obiettivo è arrivare a commissioni per almeno 10 milioni nel prossimo triennio», spiega Filippo Binasco, che della newco sarà presidente, con la famiglia che controllerà anche il consiglio di amministrazione, mentre Lucca sarà il vicepresidente. Nella nuova società è poi previsto l’ingresso di un terzo socio che deterrà il 10% del capitale, con Assiteca che avrà il 50%, mentre Nabila (holding di partecipazioni della famiglia Binasco) avrà il restante 40%, sindacato con il nuovo socio. Si tratta della Acg holding, società che fa capo a Carlo Vigliano, da sempre legato alla famiglia Binasco, per conto della quale, in passato, è stato anche consigliere di Italbroker. Ora sarà proprio Vigliano a ricoprire il ruolo di amministratore delegato della nuova Assiteca & co.
«Si tratta di una nuova iniziativa che dà continuità alla visione imprenditoriale della mia famiglia nel brokeraggio assicurativo», continua Binasco, «con il presupposto di contribuire al rafforzamento sul mercato, con una diversa strategia d’impresa condivisa con il nuovo partner Assiteca». Ma, come detto, la relazione potrebbe farsi in futuro più stringente visto che gli accordi sottoscritti tra i soci hanno previsto anche la firma di opzioni put e call tra i due azionisti di maggioranza, che potranno essere esercitate alla fine del prossimo triennio, ovvero nel 2018. La famiglia Binasco potrà così decidere di vendere interamente la sua quota, con Assiteca che potrà esercitare l’opzione call, consentendo di conseguenza il consolidamento totale della partnership. In verità un pezzetto delle attività di brokeraggio ereditate dalla famiglia Binasco con l’uscita da Italbroker, Assiteca le ha già portate in casa. Perché oltre a Italbroker Consulting, il cui portafoglio confluirà in Assiteca & Co, in ballo c’era anche un’altra società di brokeraggio. Si tratta di Infinas, dal portafoglio clienti un po’ più piccolo, che genera circa 2 milioni di commissioni l’anno. Quest’ultima è già stata ceduta interamente dalla famiglia Binasco, e a rilevarla è stata proprio Assiteca, che così ha già fatto un passo in avanti nella classifica italiana dei broker assicurativi. (riproduzione riservata)