Nel 2014 Munich Re ha registrato utili in calo dai 3,3 mld del 2013 a 3,2 mld di euro, con profitti nel 4° trimester per 0.7 mld (contro 1.2 mld di un anno prima).
Il gruppo riassicurativo tedesco proporrà al board un dividendo maggiore di 7,75 euro per azione contro i 7.25 di un anno prima.
Munich Re sta anche continuando il suo programma di buy back: dall’annuncio fatto all’assemblea dello scorso aprile ha acquistato azioni proprie per circa 800 mln di euro ad oggi ed entro aprile 2015 saranno pari a 1 mld.
Lo scorso anno è stato caratterizzato da esposizioni di diversa natura ed effetti: da una parte la performance gli strumenti finanziari derivati, gli effetti valutari negativi e svalutazioni nel campo di attività di Ergo, dall’altra entrate fiscali da un ricalcolo delle tasse degli anni precedenti e il minore impatto di catastrofi di grandi dimensioni.
Il risultato operative del gruppo è sceso dai 4,4 a 4 mld €, mentre il return on risk-adjusted capital (RORAC) è stato pari al 13.2% (contro il 12.1%), e il RoE è sceso a 11.3% (contro 12.5%).
Il risultato dagli investimenti è salito a 8 mld rispetto ai 7,2 di un anno prima.
Per quanto riguarda la riassicurazione il risultato consolidato è stato di 2,9 mld (contro i 2,8 del 2013) e il risultato operativo si è attestato a 3,3 mld, mentre i premi lordi sono scesi a 26,8 mld dai 27,8 di un anno prima a causa degli effetti del cambio monetario.
La riassicurazione vita ha contribuito con 0,40 mld al risultato consolidato, mentre la riassicurazione danni ha contribuito per 2,5 mld (contro i 2,4 di un anno prima) e ha registrato un combined ratio di 92,7%.
I danni da catastrofe naturale hanno impattato per 538 mln di euro (contro i 764 di un anno prima), di cui 111 mln nel quarto trimestre.
Il maggiore evento per la compagnia è stata la tempesta invernale in Giappone che ha pesato per 305 mln di euro.
Le catastrofi causate dall’uomo hanno invece pesato per 625 mln (contro i 925 del 2013), di cui 138 mln nel 4° trimestre. Tra gli eventi più costosi l’esplosione in Russia di una raffineria (150 mn) e i danni dai crash aerei (52 mln).
Munich Health ha registrato un risultato pari a €0.1 mld nel 2014 e un risultato perativo in calo a 0,1 mld. I premi sono scesi del 18,5% a 5,3 mld e il combined ratio è pari a 98,8%.
I rinnovi di gennaio sono stati caratterizzati, come lo scorso anno, da abbondanza di capacità nel mercato e dall’ottima capitalizzazione di gran parte dei player del mercato. I prezzi rimangono stabili in quasi tutte le aree di business, tranne quelle colpite da maggiori danni, come aviation.
Al primo gennaio circa più di metà dei trattati danni sono stati rinnovati per un volume di premi pari a circa 9,4 mld. Il 13% non è stato rinnovato (1,2 mld) e sono stati conclusi nuovi affari per 0,9 mld).