Mantenendo i tassi di interesse ad un livello troppo basso per molto tempo, le misure annunciate dalla BCE (QE) rischiano di spingere maggiormente gli assicuratori ad investire in asset di minore qualità e meno liquidi, andando a caccia di re.ndimenti

Inoltre, i tassi di interesse si situano attualmente ad un livello inferiore di quello considerato dall’Eiopa nello scenario “giapponese” degli stress test 2014.

Questo quello che in sostanza rileva l’agenzia di rating americana Moody’s, che ritiene quindi le misure QE non proprio una bella notizia per le compagnie e i loro rating.

L’impatto delle misure QE sarà soprattutto significativo nei paesi dove il tasso garantito nell’assicurazione vita resta elevato o lo scarto di durata tra gli attivi e i passivi è più importante, cosa che genera un rischio legato al reinvestimento delle obbligazioni arrivate a scadenza.

È il caso soprattutto della Germania, dell’Olanda o della Norvegia. Il rischio è meno elevato in Francia e in Italia.

Moody’s ritiene che il livello di vigilanza dell’Authority (Eiopa) andrà in questo contesto a rafforzarsi e che gli investimenti dovranno essere maggiormente attenti alla solvibilità, con la direttiva Solvency II che sta per entrare in vigore il prossimo gennaio 2016.

 

Spagna

Francia

Italia

Svizzera

Norvegia

Olanda

Germania

% di prodotti vita a tasso garantito

88%

84%

79%

92%

88%

60%

92%

Tassi garantiti medi

modificabile

circa 1%

2%-3%

2%- 3%

3% -3,5%

3,5%- 4%

3% -3,5%

Capacità di ridurre il tasso di credito agli assicuratori

debole

Da medio a elevato

Medio

Faible

Medio

Debole

Da medio a elevato

Duration gap

circa 1 anno

circa 5 anni

circa 1 anno

ND

ND

circa 5 anni

circa 11 anni