E’ online (www.ivass.it) il Bollettino Statistico che contiene l’indagine completa sui prezzi praticati nella r.c. auto nel terzo trimestre 2014.
In sintesi, dallo studio è emerso che:
– il prezzo medio nel terzo trimestre è stato pari a 489 euro;
– nello stesso periodo, la metà degli assicurati ha pagato più di 440 euro per la copertura r.c. auto;
– gli aumenti sono avvenuti a scapito degli assicurati più giovani (+0,2%) e dei più anziani(+0,5%);
– si rileva un’ampia variabilità nelle variazioni trimestrali del premio a livello provinciale: la riduzione massima si registra a Caltanissetta (-2,6%), l’aumento più alto a Vibo Valentia (+2,1%);
– nelle province in cui il prezzo medio è più alto esiste un maggiore appiattimento dei prezzi: le differenze tra il prezzo pagato in classe 1 e quello nelle classi 11-18 sono minori nelle province in cui il prezzo medio è più elevato;
– la clausola di bonus protetto è presente nel 20% dei contratti. Sebbene tale clausola debba in teoria generare aumenti del premio, in pratica viene usata dalle compagnie per fidelizzare gli assicurati più virtuosi; nei contratti in cui è presente, il premio costa in media 60 euro in meno;
– solo il 50% delle imprese offre tale clausola che appare poco legata alla dimensione dell’impresa ed è maggiormente diffusa nei contratti degli assicurati residenti nelle regioni del centro-nord.
Quanto ai dati su base territoriale gli andamenti trimestrali per provincia indicano le seguenti variazioni: Milano +0,9%, Bologna +0,7%, Roma +0,3%, Napoli -1,3%, Palermo -0,7%.