Il 2014 ha fatto segnare un record storico nel mercato assicurativo italiano: a fine anno, la raccolta di polizze vita ha raggiunto i 110 miliardi di euro, con un incremento del 30% rispetto al 2013. Sono i dati che emergono dalle stime preliminari dell’Ania, fornite dal direttore generale, Dario Focarelli. Il record precedente, ha indicato Focarelli, risaliva al 2010, quando la raccolta aveva toccato 90 miliardi di euro, ma era influenzata dal rientro dei capitali dall’estero per effetto dello scudo fiscale. Secondo il direttore generale dell’Ania, i numeri sono frutto di una «credibilità che non è venuta meno e al contrario si è rafforzata. Se guardiamo a quella sorta di indicatore sintetico della fiducia, rappresentato dal rapporto tra premi incassati e capitali restituiti agli investitori per la scadenza delle polizze o per riscatti anticipati, il 2014 ha rappresentato anche in questo caso un anno record con flussi netti di raccolta pari a 46 miliardi, triplicati rispetto all’anno precedente». L’ammontare totale di investimenti che fa capo alle compagnie assicurative italiane a fine 2014 era pari a 625 miliardi di euro e le colloca «al primo posto nella classifica degli investitori istituzionali del paese».
© Riproduzione riservata