Banca Generali ha chiuso il 2014 con un utile netto consolidato di 161 miiloni di euro, in crescita del 14% rispetto all’anno scorso.
Il margine d’intermediazione, informa una nota, è aumentato del 14% a 419,2 milioni, e il margine d’interesse si è attestato a 107 milioni dai 121,8 milioni del 2013. Il risultato operativo è cresciuto del 15,9% a 253,4 milioni con un margine operativo che si conferma su livelli di assoluta eccellenza pari al 60%.
Il totale dell’attivo del gruppo Banca Generali al 31 dicembre 2014 è pari a 6,14 miliardi, con una contrazione del 7% che riflette il progressivo ridimensionamento delle attività di finanziamento promosse dalla Bce (Ltro). Il patrimonio netto consolidato è aumentato a 536,4 milioni (+14,3% rispetto ai 469,1 mln di fine 2013).
La posizione patrimoniale si attesta a 157,6 milioni, pari al 46% del totale dei Fondi Propri secondo le indicazioni di Basilea 3. Il patrimonio assume una distribuzione di dividendi nella misura del 70% degli utili realizzati che equivalgono ad un dividendo per azione pari a 0,98 euro, in aumento dagli 0,95 euro del 2013.
I ratios patrimoniali 2014 sono stati calcolati sulla base della nuova normativa di Basilea 3 e pertanto non risultano pienamente omogenei con i ratio dell’esercizio precedente. Nello specifico il Tier 1 Capital ratio si è attestato al 12,2% (dal 14,2% nel 2013) e il Total Capital ratio si è attestato al 14,2% (dal 14,8% nel 2013). La variazione del Tier 1 Capital ratio è principalmente riferibile al forte impulso dato alla crescita, sia per linee esterne che per linee interne, in particolare tramite l’attività di credito contro-garantita.