Munich re ha chiuso il quarto trimestre con una crescita sostanziale dei risultati finanziari, che ha consentito di superare i target interni e di aumentare il dividendo proposto a valere sul 2013.
Sulla base dei dati preliminari, l’utile netto trimestrale del colosso delle riassicurazioni si è attestato a 1,2 miliardi di euro, rispetto ai 480 milioni del 2012 e molto al di sopra dei 918 milioni previsti dagli analisti. Il maggior riassicuratore al mondo per raccolta premi davanti a Swiss Re, ha però registrato una nuova flessione dell’1,5% delle tariffe dei contratti in scadenza. La pressione sui prezzi continuerà anche ad aprile e luglio, quando sarà rinnovata la maggior parte delle polizze per calamità naturali, ha precisato la compagnia.
L’incremento dell’utile è dovuto principalmente a un tax rate molto più basso, determinato da un ricalcolo delle imposte pagate negli anni precedenti e dal differimento di perdite fiscali della controllata statunitense. Munich re ha però beneficiato anche di una forte riduzione dei sinistri per disastri ambientali.
L’intero 2013 è stato chiuso con un utile netto di 3,3 miliardi di euro, oltre il target di 3 miliardi indicato dai vertici. Il dividendo cresce a 7,25 euro per azione dai 7 precedenti. La compagnia tedesca pubblicherà i dati definitivi sul trimestre e sul 2013 il 20 marzo, quando fornirà anche le guidance sul 2014 e un aggiornamento su ulteriori piani di buy-back.
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