Il Regno Unito è stato colpito da una serie di inondazioni peggiori degli ultimi sessant’anni, che hanno messo in ginocchio il paese, in particolare il sud e sud ovest.
In totale circa 5500 case sono state danneggiate e i danni stimati potrebbero, secondo il comparto assicurativo essere di qualche miliardo di sterline..
Molto criticato il primo ministro britannico Cameron per la lentezza con cui sono state gestite le operazioni di emergenza. Il governo ha disposto il blocco di 158 mln di euro e il dispiegamento di 1600 militari supplementari nelle zone interessate.
Le famiglie colpite potranno ricevere fino a 6mila euro di aiuti per rafforzare le infrastrutture contro le inondazioni e le imprese saranno esonerate dal pagamento dell’imposta fondiaria per tre mesi e a differire i contributi previdenziali, l’IVA e le altre imposte per lo stesso periodo.
Intanto il comparto assicurativo ha incaricato un ulteriore staff di 1800 persone dedicate alla gestione dei sinistri. Le assicurazioni hanno già anticipato 14 mln di sterline per gli interventi di urgenza e altri 24 mln per gli alloggi di emergenza.
Anche le banche hanno creato un fondo di sostegno per 900 mln di euro. Secondo uno studio le regioni colpite dalle alluvioni contano per il 13% del PIL britannico.