Bilanci delle assicurazioni su misura dei nuovi principi contabili. Con provvedimento n. 14 del 28 gennaio 2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 33 di ieri (e da oggi in vigore), l’Isvap, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni ha modificato il precedente regolamento del 2007 in merito agli schemi per il bilancio delle imprese tenute all’adozione dei principi contabili internazionali. I ritocchi puntano in particolare a recepire le principali modifiche recentemente apportate allo Ias 1 e l’introduzione dell’Ifrs 13. Tra le molte novità, quella della valutazione al fair value di una serie di voci: per esempio, il dettaglio delle attività e delle passività finanziarie per livello lascia il posto alle attività e passività valutate al fair value su base ricorrente e non e all’elenco dei prospetti è aggiunto quello «Attività e passività non valutate al fair value: ripartizione per livelli di fair value».
Il provvedimento prevede tuttavia che sia consentito all’impresa, per il solo esercizio 2013, di non riportare l’informazione comparativa riferita ai livelli di fair value nei seguenti prospetti: «Attività e passività valutate al fair value su base ricorrente e non: ripartizione per livelli di fair value» e «Attività e passività non valutate al fair value: ripartizione per livelli di fair value». Le disposizioni del provvedimento si applicano comunque espressamente a decorrere dal bilancio dell’esercizio 2013.