Tariffe in discesa con risultati tecnici in miglioramento per la RCA nel 2013, complice la crisi economica.
Il premio medio lordo pagato lo scorso anno dagli italiani per assicurare l’auto è diminuito del 4,4% a una media di 589 euro, in base all’Osservatorio Auto di Aiba, l’Associazione Italiana Broker di Assicurazione, che si aspetta che il trend continui nei prossimi mesi.
Il calo lo scorso anno ha interessato tutte le province italiane, ma è stato più accentuato nelle zone considerate a maggior rischio.
A Napoli la flessione è stata dell’11,1%, a Palermo dell’11,3% e a Bari arriva al 12,1%.
RCA meno cara anche a Nord Est, con un calo dell’8,6% a Trento e del 9,8% a Verona. Nell’insieme la raccolta premi RCA è diminuita di quasi il 6% lo scorso anno a 16,5 miliardi, segnando al tempo stesso i migliori risultati tecnici degli ultimi 20 anni, come indica il combined ratio sceso al 92,1%.
Tuttavia – ha sottolineato Carlo Marietti Andreani, presidente di Aiba nel corso di una conferenza stampa – “il miglioramento dei risultati tecnici e il calo delle tariffe rc auto sono segnali positivi, ma dipendono da fattori conteingenti.
La crisi economica fa sì che si percorrano meno chilometri in auto e questo fa sì che ci siano meno sinistri”. Sul minore utilizzo dell’auto, anche per diporto, pesa oltre alla crisi del lavoro, anche l’alto prezzo del carburante. Tra i profili da considerare, ha poi evidenziato il presidente Aiba, “c’è anche il peso fiscale eccessivamente elevato sulla rc auto”, che varia in base alle disposizioni provinciali tra il 19,5% e il 26,5% sul prezzo della polizza.
Abia sottolinea come sia urgente ultimare la regolamentazione per la dematerializzazione della documentazione assicurativa della RCA quale misura decisiva per combattere la piaga dell’elusione dell’obbligo assicurativo.
Tra le misure da completare per la rc auto, l’Aiba evidenzia la normativa sulle invalidità macro-permanenti e la revisione del forfait del sistema di indennizzo diretto. L’Associazione si dice inoltre perplessa per il recente disegno di legge destinazione Italia) quanto all’efficacia dell’imposizione normativa di sconti e al loro sistema di calcolo. Giudizio invece completamente positivo per altri punti della regolamentazione, tra cui l’aumento dei massimali minimi di legge per i pullman, la valorizzazione dei dati registrati dalla scatola nera e la riduzione dei tempi di presentazione della richiesta di risarcimento.