L’intersindacale del gruppo Unipol e di Fondiaria-Sai ha indetto 3 ore di sciopero il 21 febbraio per protestare contro il piano prospettato per la riorganizzazione post-fusione. La decisione – ha spiegato Patrizia Arcozzi della Uilca a Radiocor – è stata presa dopo il giro di assemblee del personale che si è concluso la settimana scorsa con un’altissima partecipazione. Alla protesta parteciperanno anche i dipendenti delle società non coinvolte dalla fusione dei due gruppi che contano complessivamente 11mila addetti. ‘Il colloquio con l’azienda si è interrotto il 4 febbraio’ data la distanza delle posizioni, sottolinea Arcozzi. Il piano di riorganizzazione del gruppo UnipolSai prevede la riduzione di 2.240 lavoratori compresi i circa 1.100 interessati alla cessione del portafoglio chiesta dall’Antitrust (1,7 miliardi di euro). I sindacati insistono in particolare sul no ai licenziamenti, sia individuali sia collettivi e ai trasferimenti senza consenso e vogliono che l’adesione al Fondo di solidarietà sia volontaria.
Fonte: Radiocor