Nonostante la situazione economica e finanziaria rimanga complessa e dimori un basso tasso di interesse, i bilanci 2012 delle compagnie europee dovrebbero riservare buone sorprese, se non altro grazie ad un andamento migliore dei mercati borsistici rispetto al 2011.
In uno studio sui risultati delle compagnie tra il 2007 e il 2011, PriceWaterhouseCoopers (PwC) dimostra che il punto più basso è stato raggiunto nel 2011, con un risultato corrente lordo cumulato di 13,7 mld € per le compagnie vita europee e di 22,4 mld di euro per le compagnie attive per lo più nei danni.
Il debole rendimento dagli investimenti, le incertezze normative e il rallentamento dell’economia hanno avuto un largo effetto nel 2011 e hanno colpito le performance dei gruppi europei. Il 2012 invece, secondo PwC dovrebbe cominciare a portare i risultati di una maggiore disciplina nella sottoscrizione, nella riduzione dei costi e razionalizzazione del capitale oltre che una maggiore attenzione delle compagnie ai risultati tecnici.