L’assicuratore del credito Euler Hermes (gruppo Allianz) ha registrato nel 2012 un giro d’affari in crescita del 5,4% a 2,39 mld di euro, risultato realizzato grazie alla crescita realizzata fuori dai mercati europei tradizionali.
Wilfried Verstraete, Presidente del Board of Management di Euler Hermes, ha dichiarato: “Euler Hermes ha ottenuto ottimi risultati nel 2012 in un contesto sfidante. Grazie agli investimenti effettuati in Brasile, California, Cina, Medio Oriente, Russia e Turchia negli ultimi anni, siamo stati in grado di far crescere il nostro conto economico. La nostra attenzione ai servizi dedicati ai clienti è stata inoltre premiata con un livello record del tasso di retention pari al 92%. Questa crescita, unitamente con una politica di sottoscrizione dei rischi selettiva e rigorosa, ci ha permesso di raggiungere un robusto utile netto pari a € 300.2 milioni, più basso del 2011 ma superiore a quello del 2010″.
Il net combined ratio è stato pari al 75,2% e il risultato operativo, in calo dell’8,4%, a 424,7 mln di euro, rimane un risultato solido nonostante il difficile contesto economico.
L’utile netto è in calo del 9,1% a 300,2 mln di euro e il tasso di retention della clientela è stato pari al 92%.
Sulla base del risultato netto di 6,84 euro per azione, il board proporrà un dividendo pari a 4 euro per azione, rispetto a 4,40 dello scorso anno.