Il nuovo direttore generale di CNP Assurances, la compagnia detenuta al 40% dalla Caisse des Dépôts e al 35% dai due partner commerciali Banque Postale e il gruppo BPCE tramite la holding Sopassure, ha presentato la scorsa settimana risultati in netto miglioramento per il 2012.
Il risultato netto sale infatti del 9,1% a 951 mln di euro, grazie soprattutto all’andamento più favorevole dei mercati.
I ricavi sono invece scesi dell’11,8% a 26,46 mld di euro. In Francia sono calati del 10% a 21,5 mld, mentre in America Latina (dove il gruppo è presente tramite Caixa Seguros) sono cresciuti del 4,1%.
Nell’Europa meridionale il gruppo ha ridotto l’esposizione nei paesi ritenuti più a rischio, cosa che ha contribuito alla riduzione dei ricavi.
La compagnia ha proseguito nella cessione del debito a rischio, con l’obiettivo di ridurre a 10 mld l’esposizione ai paesi dell’Europa meridionale e all’Irlanda.
Nel 2012 CNP Assurances ha riposizionati gli investimenti verso bond societari (9,7 mld €), di infrastrutture (200 mln €) e sull’immobiliare (1 mld €).
Gli investimenti azioni rappresentano circa il 7% del portafoglio.
Il miglioramento delle condizioni di mercato ha portato ad una rivalutazione del bilancio, permettendo di supportare la nuova exit tax sulla riserva di capitalizzazione (102 mln €), la svalutazione del goodwill di CNP Unicrédit Vita in Italia (170 mln €) e il rafforzamento della PPE (+500 mln € a 3,37 Md€).
Il margine di solvibilità ha raggiunto il 298%, contro il 131% del 2011, grazie alle plusvalenze latenti, escluse le quali sarebbe al 112%.
In Francia la raccolta netta vita rimane positiva a 145 mln e i ricavi nel ramo previdenza, protezione, assicurazione mutui cresce del 3,2% a 4,45 mld di euro.
Per il prossimo futuro CNP punta alla crescita in Brasile e in America Latina, oltre che all’arricchimento dell’offerta rivolta ai due partner commerciali e allo sviluppo dell’assicurazione mutui, del risparmio di alta gamma e della previdenza.