ATRADIUS ha sottoscritto un accordo di convenzione con CONFAPI INDUSTRIA, l’organizzazione industriale di categoria che rappresenta oltre tremila piccole e medie imprese associate manifatturiere e di servizio alla produzione.
Attraverso tale iniziativa le aziende aderenti a CONFAPI INDUSTRIA avranno accesso agevolato alle soluzioni assicurative per la gestione del rischio dl credito offerte da ATRADIUS.
“Quest’accordo conferma l’impegno di ATRADIUS ad affiancare le aziende nella tutela del portafoglio crediti commerciali dal rischio d’insolvenza dei debitori, con un approccio coerente con l’evoluzione della situazione economica, della realtà del mercato e delle reali necessità dell’azienda che intende assicurare i crediti” commenta Massimo Mancini, Country Manager per l’Italia di ATRADIUS.
“Trasferire il rischio d’insolvenza dei debitori su una società specializzata come ATRADIUS – ha proseguito Mancini – consente di sviluppare il business al riparo da rischi, e ciò per riuscire a garantirsi livelli di liquidità adeguati al fabbisogno. È questo il significato dell’offerta dedicata agli associati a CONFAPI INDUSTRIA”.
Oltre a proteggere il fatturato a credito dal rischio d’insolvenza dei debitori, la copertura assicurativa offerta da ATRADIUS tutela l’azienda assicurata dal rischio politico di un singolo Paese o di gruppi di Paesi interessati dalla transazione. La polizza include altresì il recupero dei crediti insoluti in Italia e all’estero.
Si tratta di una copertura assicurativa modulare, semplice da gestire, studiata per consentire flessibilità tramite l’abbinamento di moduli obbligatori, contenenti gli elementi per la copertura assicurativa di base, e di moduli opzionabili in base alle specifiche esigenze dell’azienda, alla sua attività ed al settore in cui opera. La polizza che ne deriva consente all’assicurato di avere una copertura assicurativa chiara e trasparente, perfettamente in linea con quanto richiesto.
“Nell’attuale scenario economico – ha spiegato Paolo Galassi, presidente di CONFAPI INDUSTRIA – è prioritario fare sistema per sostenere i bisogni delle PMI – Questo accordo ne è un esempio. Consentire alle aziende di essere competitive significa, infatti, offrire loro anche un mix di strumenti adeguati a proteggere lo sviluppo e la solidità dell’azienda. Soprattutto per quelle PMI che lavorano con l’estero e che necessitano di importanti risorse finanziarie, competenze e strumenti adeguati per tutelarsi dai rischi. La gestione del credito, la valutazione dei mercati in cui operare a basso rischio rappresentano delle leve strategiche per la crescita del business”.