L’ Accademia di Belle Arti Aldo Galli di Como, in partnership con IED Venezia, è lieta di presentare il progetto di partnership che vedrà impegnata Aon nel sostenere l’attività formativa del Master in “Conservazione e Restauro delle opere d’arte moderne e contemporanee” di I livello Accademico, riconosciuto dal MIUR – Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica.
Tra le diverse iniziative in cantiere, verranno presentate le borse di studio che il gruppo Aon, con la sua divisione Aon Artscope, ha pensato per favorire l’accesso al mondo professionale dell’arte. Il Gruppo Aon in Italia, leader nella consulenza per la gestione dei rischi e nel brokeraggio assicurativo e riassicurativo, è presente sul territorio nazionale con 30 uffici e oltre 1.100 dipendenti.
La capillarità territoriale del Gruppo in Italia si integra con il network internazionale della casa madre Aon Plc, presente in 120 paesi con più di 61.000 dipendenti. Per supportare al meglio i clienti del settore del Fine Arts, Aon ha sviluppato una divisione di professionisti – Aon Artscope – leader nella gestione dei rischi
nel settore dell’Arte. Il team italiano, composto da 17 professionisti specializzati dislocati in quattro uffici (Milano, Firenze, Arezzo, Roma), è in grado di fornire le migliori condizioni di mercato ed una consulenza piena ed indipendente.
Il Master, della durata di un anno, si svolgerà tra le sedi dell’Accademia a Como e la sede IED di Venezia, nello splendido Palazzo Franchetti dove si terranno la maggior parte dei seminari, workshop e attività dirette in cantiere e progetti di stage e work experience.
Il master sarà occasione di perfezionamento e impulso alla ricerca: muovendo dalle conoscenze più tradizionali applicate al restauro del moderno, i corsi si svilupperanno verso l’indagine del contemporaneo. Il Master ha l’obiettivo di fornire competenze proprio nei settori generalmente trascurati dalla formazione Accademica, in modo da favorire un approccio pragmatico attraverso uno studio diretto sulle opere e un’esperienza fattiva nei cantieri e nei laboratori di restauro, integrata da un periodo di tirocinio presso enti e istituzioni, il tutto nell’ambito di nuovi progetti per la valorizzazione dell’arte e del patrimonio nazionale e internazionale.
Le varie materie impartite forniscono così un quadro complessivo per la valutazione delle opere d’arte sotto l’aspetto materiale, tecnico e di conservazione, in modo da favorire un approccio più pragmatico nei confronti del bene artistico.
Il rapporto di partnership tra Accademia Galli – IED e Aon si svilupperà inoltre nell’ambito della ricerca scientifica a partire dallo studio del DNA dell’opera d’arte contemporanea per individuare i criteri di valutazione del rischio connessi alle caratteristiche dei materiali stessi dell’opera e di conseguenza alla loro longevità.
Già nel ‘400 il Cennino Cennini scriveva il “Libro dell’Arte”, il primo trattato sulla produzione artistica realizzata in base a regole, canoni e materiali molto precisi sulle tecniche dell’affresco e della pittura. Un manuale “how to”, assunto come riferimento per gli artisti dal medioveo al rinascimento, in cui Giotto, scrive il Cennini, era considerato il «gran maestro che rimutò l’arte del dipignere di grecho in latino e ridusse al moderno».
L’attività formativa sui temi assicurativi verrà affidata ad Aon, Alessandra Capua – Responsabile Italia di Aon Artscope – commenta così questa interessante partnership: “Da un punto vista strettamente assicurativo, l’arte contemporanea rappresenta una continua sfida per l’eterogeneità delle tecniche e materiali usati dagli artisti. Le opere di arte contemporanea, molto spesso di discostano da quell’arte che invece conosciamo molto bene. Per esempio, sappiamo cosa potrebbe succedere ad un olio su tela del 500 in
viaggio per una mostra. I rischi e soprattutto le tecniche di restauro qui sono note. Nell’arte contemporanea i possibili danni nonché i processi di restauro sono in continua evoluzione e gli esperti restauratori numericamente pochi. Un buon restauro è determinante sia per la conservazione dell’opera, sia per la liquidazione dell’eventuale sinistro. Ecco perché Aon ha deciso, con grande entusiasmo di supportare questa iniziativa che – siamo certi – colmerà una lacuna così importante per l’assicurazione delle opere d’arte”
Parallelamente, il master affronterà anche i problemi della gestione del patrimonio artistico da un punto di vista manageriale e del marketing. Le azioni di conservazione si integrano quindi con interventi di valorizzazione e progetti per la fruizione, senza dimenticare i nuovi ambiti professionali come il Design e le opere di arte contemporanea.
Questa importante e prestigiosa partnership, commenta infine Salvatore Amura, Presidente dell’Accademia di Belle Arti Aldo Galli di Como “ci permette di implementare il nostro progetto per realizzare il primo centro internazionale per il Restauro del contemporaneo.
Questa è una grande sfida che il distretto creativo e produttivo Comasco vuole lanciare ed in cui fortemente crede. Un “Sistema Cultura” – come esempio nazionale di uscita dalla crisi, con un “Nuovo Modello” di distretto industriale che mette insieme, imprese, creatività, talento, marketing territoriale e innovazione, facendo rete e sinergia con le tante altre azioni di sviluppo locale, si potrà rilanciare un area strategica per tutto il nostro paese”
PROGRAMMA – 6 Febbraio 2013
Triennale di Milano
Saluto istituzionale: Claudio De Albertis, Presidente della Fondazione La Triennale di Milano
Introduzione e presentazione dell’iniziativa
Angelo Crespi, Direttore Scientifico IED Venezia
Alessandra Capua, Responsabile Italia – Aon Artscope
Contributi:
Carlo Clavarino, Country Manager Aon Italia S.r.l. – Amministratore Delegato Aon S.p.A.
Salvatore Amura, Presidente Accademia di Belle Arti Aldo Galli di Como