ANAPA, la nuova Associazione Nazionale degli Agenti Professionisti di Assicurazione – quasi 1.500 iscritti nel solo primo mese di vita – è stata presentata al Presidente di Insurance Europe, l’associazione europea delle compagnie di assicurazione, Sergio Balbinot.
La delegazione ANAPA era guidata dal Presidente Nazionale, Vincenzo Cirasola, accompagnato dal Responsabile per i rapporti europei, Elio Pugliese e dal Presidente Regionale di ANAPA per il Friuli Venezia Giulia, Walter Godina.
L’incontro ha rappresentato un’utile occasione di confronto su temi cari agli agenti di assicurazione, professionisti che esercitano un importante ruolo sul mercato assicurativo italiano quali consulenti privilegiati della clientela e intermediari delle compagnie mandanti di riferimento.
Ruolo che ANAPA intende non solo tutelare in funzione degli interessi di categoria ma anche promuovere in sede europea, quale tassello fondamentale del servizio offerto al cliente per il soddisfacimento dei bisogni assicurativi.
A tale proposito, non poca preoccupazione è stata manifestata dal Presidente Cirasola rispetto alle dinamiche attualmente presenti in seno al BIPAR, la Federazione degli Intermediari Assicurativi in Europa che, da tempo, risente della prevalenza esercitata soprattutto dalle associazioni che operano sul mercato anglosassone e del nord Europa, in un’ottica di brokeraggio piuttosto che di consulenza professionale offerta dagli agenti assicurativi, mandatari di Compagnie leader del mercato assicurativo continentale. La proposta di ANAPA è quella di incrementare i rapporti fra le Associazioni di agenti di assicurazione in Europa al fine di dar vita a iniziative che ne rappresentino gli interessi anche presso le stesse Istituzioni europee.
A breve verranno organizzate iniziative finalizzate in tal senso, a partire da incontri con le Associazioni di categoria e dei Gruppi Agenti in Germania, per fare fronte comune ed arginare il rischio del venir meno delle prerogative degli agenti, a solo beneficio dello sviluppo di modelli proposti dai broker, come avviene sul mercato anglosassone e olandese.