Gennaio in rosso per il risparmio gestito, che ha visto deflussi per 3,9 miliardi, comunque in rallentamento rispetto ai -9,5 miliardi del dicembre 2011.
Assogestioni, nei suoi dati preliminari, segnala che le gestioni collettive hanno segnato in gennaio un passivo di 3,2 miliardi e le gestioni di portafoglio uno di 0,79 miliardi.
L’attività di gestione e l’andamento dei mercati hanno invece rafforzato il patrimonio, che chiude gennaio a 947,7 miliardi dai 937,6 di fine dicembre.
Nelle gestioni collettive, i fondi aperti hanno registrato deflussi per 3,2 miliardi, a fronte di apporti per 63 milioni da parte dei fondi chiusi.
Nelle gestioni di portafoglio, quelle retail hanno chiuso gennaio con un rosso di 814 milioni mentre quelle istituzionali hanno raccolto 24 milioni. Il patrimonio e’ diviso praticamente in parti uguali tra gestioni collettive (49,5% in totale, 45% fondi aperti) e gestioni di portafoglio (50,5% in totale, 40,5% istituzionali). Per quanto riguarda i fondi aperti, i monetari a gennaio hanno accusato deflussi netti per 1,1 miliardi, come sono in rosso tutte le categorie di fondi più a lungo termine: -643 milioni gli azionari, -120 milioni i bilanciati, -736 milioni gli obbligazionari, -513 milioni i flessibili e -147 milioni gli hedge. Solo i fondi non classificati hanno una raccolta netta positiva di 38 milioni. I deflussi sono andati per 2,3 miliardi sui fondi di diritto italiano, che rappresentano il 35,7% del patrimonio dei fondi, e per 0,9 miliardi su quelli di diritto estero, che pesano per il 64,3% del patrimonio.