Il sondaggio semestrale di Aviva “SME Pulse” condotto su 500 piccole e medie imprese britanniche rivela un aumento vertiginoso delle imprese non dotate di copertura assicurativa: dall’8% registrato lo scorso giugno al 20% del dicembre 2011. Il 29% delle imprese ritiene inoltre di non essere dotato della corretta copertura assicurativa.
David Bruce, manager delle linee commerciali di Aviva, ha commentato: “Le imprese riconoscono l’importanza di mantenere un sano flusso di cassa, motivare lo staff e limitare le spese non necessarie, ma è anche importante che le pmi capiscano l’importanza di avere la giusta copertura assicurativa per proteggere la propria attività.
“In alcuni casi”, ha aggiunto Bruce, “dotarsi di una copertura assicurativa è un requisito di legge: non avere la RC dei propri dipendenti, ad esempio, dà luogo a sanzioni salate. Pertanto è preoccupante vedere che, del 47% degli intervistati che ha dipendenti, uno su dieci ammette di non essere dotato dell’adeguata copertura assicurativa”.
La ricerca di Aviva ha anche sondato gli umori e le sfide che piccole e medie imprese si trovano a fronteggiare. Quasi la metà degli intervistati, il 43%, ha dichiarato che il 2011 è stato un anno più duro del previsto e, guardando al 2012, il sentimento è lo stesso. Il 35% degli intervistati ritiene che ci sia stato un incremento del rischio di una doppia recessione, in salita rispetto al 28% di sei mesi fa.
Per quanto riguarda, invece, l’azione di governo e le misure messe in atto per diminuire la burocrazia in azienda, solo il 19% degli intervistati ha risposto di ritenere validi i provvedimenti emanati finora.
Insomma, il pessimismo serpeggia anche nel 2012: i consumatori continuano a ridurre le spese e sono in molti a non prevedere un miglioramento della situazione almeno nel prossimo semestre, ha concluso Bruce.